Vaccino Covid, si presenta con braccio finto per ottenere il Green pass: denunciato
É successo a Biella dove un uomo di 50 anni ha cercato di raggirare il sistema e ha chiesto all'operatrice sanitaria di "chiudere un occhio"
Si è presentato con un braccio finto in silicone all'hub vaccinale per farsi somministrare una dose di vaccino Covid e ottenere così il Green pass ma è stato scoperto. É successo a Biella, in pieno centro, dove un uomo di 50 anni ha cercato di raggirare il sistema per potersi poi scaricare la certificazione digitale verde, andare al lavoro e partecipare alla vita sociale senza dover ogni 48 ore sottoporsi a un tampone. Le cose però non sono andate come lui si aspettava.
Com'è stato scoperto l'uomo
Il 50enne, indossando un finto deltoide in silicone molto simile a quello umano, ha cercato di ingannare l'operatrice sanitaria pronta a somministrargli il vaccino Covid. La donna infatti, dopo aver toccato l'area destinata all'iniezione, si è accorta che c'era qualcosa di strano al tatto, così ha chiesto al biellese di mostrarle tutto il braccio. A quel punto allora è stato scoperto e ha anche cercato di convincere l'operatrice a fare finta di non aver visto nulla. Proposta che però, ovviamente, è stata rifiutata dalla donna.
L'operatrice ha quindi segnalato l'accaduto e ora il 50enne è pronto per essere denunciato ai carabinieri. Inoltre l'Asl di Biella ha anche fatto sapere che, considerata la gravità del fatto, segnalerà il caso in Procura. "Il caso rasenta il ridicolo", hanno commentato il governatore del Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi. "Se non fosse che parliamo di un gesto di una gravità enorme, inaccettabile di fronte al sacrificio che la pandemia sta facendo pagare a tutta la nostra comunità, in termini di vite umane e di costi sociali ed economici".
E ancora: "La prontezza e la bravura dell’operatrice - hanno continuato - hanno rovinato i piani di questo soggetto che ora ne risponderà alla giustizia. Il nostro grazie va, invece, a tutti gli operatori sanitari impegnati ininterrottamente da mesi nella nostra campagna vaccinale senza mai abbassare l’attenzione e la professionalità, a cominciare proprio da chi ha agito con prontezza questa sera a Biella, una delle prime Asl ad aver anche già raggiunto virtuosamente più del 93% del target di somministrazioni giornaliere che la Regione ha dato alle proprie aziende sanitarie per correre sempre più veloci con le terze dosi", hanno concluso infine Cirio e Icardi.