Reddito di cittadinanza, a Catania un uomo ne incassava 12: scoperta maxi-truffa
I carabinieri hanno trovato nella sua abitazione 12 carte di pagamento elettroniche rilasciate da Poste Italiane per la fruizione del Rdc
Scoperto oggi, lunedì 15 novembre 2021, l'ennesimo furbetto del reddito di cittadinanza: si trattava di un catanese, 59 anni, che non ne incassava uno, bensì 12! L'uomo, che questa mattina è finito in manette, aveva 12 prestanome e grazie ad essi era riuscito ad ottenere altrettanti Rdc. Una cosa mai vista. Il sussidio statale continua a rivelarsi una "misura fallimentare" ai danni dello Stato. Parola di Giorgia Meloni.
Reddito di cittadinanza: la truffa del maxi-furbetto di Catania
Era da qualche tempo che i carabinieri di Catania avevano gli occhi puntati su di lui. L'uomo, residente nella cittadina siciliana, aveva catturato l'attenzione dei militari in quanto sembrava essere dedito a una non meglio precisata attività di truffa. I riflettori si erano così accesi sul catanese. Portando avanti le indagini poi la clamorosa scoperta: il 49enne aveva 12 prestanome e grazie a questi era riuscito a ottenere indebitamente ben 12 redditi di cittadinanza.
Dopo aver fatto irruzione nella sua abitazione, i militari, perquisendo la casa, hanno trovato nascoste 12 carte di pagamento elettroniche rilasciate da Poste Italiane per la fruizione di somme di denaro concesse con il sussidio statale voluto dai 5 stelle. Ora l'uomo dovrà rispondere di indebito utilizzo di carte di credito e pagamento. Ma intanto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, dopo l'ennesima truffa del Rdc, attacca la manovra definendola "fallimentare".
Reddito di cittadinanza, Meloni: "Non si combatte così la povertà"
"Quanti posti di lavoro avremmo potuto creare con quei soldi?", si domanda su Twitter Giorgia Meloni mentre punta il dito contro il pentastellati e il reddito di cittadinanza. "Lo ripeterò all’infinito - precisa la leader di Fratelli d'Italia - l’unico modo per combattere - veramente - la povertà è investire in occupazione, mettendo le imprese nelle condizioni di assumere e di creare nuovi posti di lavoro", conclude.