Pedopornografia, sgominato traffico di foto in chat: coinvolto anche un sacerdote
Gli inquirenti hanno arrestato per pedopornografia tre persone: fra queste un sacerdote della Caritas diocesana di Benevento
Sgominato giro di pedopornografia online. Sono finiti in manette tre uomini, fra queste un sacerdote. Gli scambi avvenivano mediante una nota piattaforma di messaggistica online. Il sistema prevedeva il pagamento di somme per ricevere contenuti definiti dagli inquirenti "raccapriccianti". Sequestrati migliaia di file.
L'operazione delle forze dell'ordine sulla pedopornografia
Nell'ambito dell'operazione "meet-up" sono finiti in manette tre uomini. A destare scalpore la presenza di un sacerdote, direttore della Caritas diocesana di Benevento. Ma anche un trentasettenne tecnico informatico e il fondatore del canale a pagamento, che all'epoca della creazione era minorenne. Gli arresti sono stati svolti rispettivamente in Campania, Puglia e Piemonte. Sotto indagine anche alcuni frequentatori assidui del canale: gli inquirenti hanno disposto per loro 26 decreti di perquisizione. L'accusa che si troveranno ad affrontare è quella di detenzione di materiale pedopornografico.
Il lungo lavoro della polizia per sgominare il giro pedopornografico
L'operazione è stata coordinata dalla Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni - Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online e diretta dalla Procura di Torino. Gli agenti hanno agito sotto copertura per quasi un anno, da quando il canale online ha attirato l'attenzione della polizia postale. Un lungo e meticoloso lavoro di conquista delle fiducia degli uomini coinvolti è poi seguito. Fino all'arresto avvenuto nelle ultime ore. Ciò è stato possibile grazie al lavoro coordinato di uffici presenti in Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.