No Green pass a Milano, tornano le manifestazioni: attese migliaia di persone

Per il 16esimo sabato consecutivo i manifestanti sono pronti a far sentire la loro voce contro il Green pass: "Dare alla protesta adeguata visibilità"

É prevista per domani, sabato 6 novembre 2021, una nuova e affollatissima manifestazione No Green pass a Milano. Il corteo prenderà il via in piazza Fontana alle ore 17 e proseguirà per tutto il tardo pomeriggio tra le principali strade della città. Dopo il "No Paura Day" dello scorso fine settimana, il capoluogo lombardo è pronto a ospitare altre migliaia di persone che, ancora una volta, faranno sentire la loro voce contro la certificazione digitale verde.

No Green pass a Milano: in migliaia contro la restrizione del Governo

Sono sempre di più le persone, da Nord a Sud Italia, che si dicono contrarie all'obbligatorietà del Green pass per accedere non solo a diversi luoghi della socialità, ma anche al posto di lavoro. Ritorna così il consueto appuntamento del sabato con le manifestazioni per dire no alla carta verde. Carta verde che, più che una misura per far ripartire il Paese, appare come una limitazione alla libertà degli italiani. Non si fermano affatto le polemiche contro l'ennesima restrizione voluta dal Governo. L'appuntamento per i manifestanti è domani alle 17 in Piazza Fontana. Il Corteo No Green pass seguirà poi un percorso ben preciso: piazza Duomo, via Mazzini, piazza Missori, corso di Porta Romana, viale Caldara, viale Regina Margherita, piazza V Giornate, viale Bianca Maria, corso XXII Marzo, viale Piceno, via dei Mille, viale Abruzzi, piazzale Loreto, corso Buenos Aires e infine piazza Oberdan, dove il corteo si scioglierà attorno alle ore 21. 

A decidere l'itinerario di domani è stata la Questura di Milano dopo le numerose difficoltà riscontrate nel cercare di raggiungere un percorso condiviso. Proprio questa mattina, venerdì 5 novembre 2021, dopo ripetuti inviti, i promotori della manifestazione No Green pass a Milano sono stati accolti dal questore del capoluogo lombardo, il quale ha precisato che l'obiettivo è quello di "dare alla manifestazione una adeguata visibilità, salvaguardando, allo stesso tempo, gli obiettivi sensibili e mitigando i pesanti disagi che, per 15 sabati consecutivi, hanno afflitto cittadini e commercianti milanesi. Disagi che - conclude infine la Questura in una nota - hanno peraltro provocato numerose prese di posizione da parte di enti, associazioni ed istituzioni''.