Comune di Milano, tra inefficienza dei servizi che dovrebbero funzionare ed eccesso di zelo in quelli che vessano ingiustamente il cittadino, beffato due volte
Il povero Fantozzi parcheggia regolarmente l’auto, dopo l’incubo per l’ottenimento del relativo permesso, per poi subirne la rimozione per lavori non segnalati e l’impossibilità di ritrovarla in quanto era indicata una targa errata. E per ritirarla gli viene chiesta anche la tessera sanitaria!
Milano, Zona 6, un giorno di Ottobre 2021. Dopo varie peripezie, finalmente avevo ottenuto 2 dei 3 famigerati permessi: quello per parcheggiare e quello per accedere in zona ztl. Mancava il terzo, ovvero il carnet di permessi per entrare in area C. In ogni caso, se non mi fossi mosso con l’auto per entrare e uscire negli orari lavorativi non correvo rischi. L’epopea era stata raccontata qui.
Il giovedì mattina parcheggio regolarmente vicino a casa, esponendo il relativo permesso, per poi partire per l’estero fino a domenica sera. Tutto regolare, apparentemente... Orbene, il lunedi l’auto era sparita! Ed erano spuntate delle transenne per effettuare dei lavori da parte dell’A2A sul lato della strada dove avevo lasciato l’auto.
“L’avranno rimossa”, ho pensato. Ma come si fa a rimuovere l’auto senza alcun preavviso? Chiamo la Polizia locale, ufficio rimozioni, e fornisco i dati.
“Ci dispiace ragionier Fantozzi, ma l’auto non ci risulta rimossa”.
“E dove è finita allora? Qual lato della strada risulta sgomberato e transennato, una coincidenza troppo forte, sicuramente sarà stata rimossa. Potete ricontrollare bene la targa e il modello?”.
“Sig. Fantocci, l’auto ci risulta rimossa nel 2016, poi più nulla.”
“E che l’hanno rubata? Mi pare strano, troppe coincidenze con i lavori. Sicuro anche con il modello non la trova? Magari è segnata in modo errato.”
“Macchè, niente”.
Percorro a piedi varie volte le strade intorno per vedere se era da un’altra parte. Magari non ricordavo dove fosse. Ma no, ero sicuro, era lì. La mattina dopo, martedì, richiamo la Polizia locale, pensando che i sistemi magari dovessero aggiornarsi.
“No rag. Fantozzi, l’auto non è da noi”.
“Mi scusi sua eccellenza, ma è sicuro? Guardi come modello per cortesia in quanto hanno transennato per dei lavori e l’auto era lì”.
“Ah ecco mi risulta questo modello, ma con marca e targa diversa”.
E mi fornisce una versione similare della targa e del modello dell’auto.
“E’ si sarà quella. Ma perchè è stata rimossa? Era regolarmente parcheggiata e non erano segnalati lavori”.
“I segnali per avvisare dei lavori vengono messi 72 ore prima dei lavori, li hanno messi giovedì per partire con i lavori lunedì”.
“Mi scusi sua eccellenza, ma a parte che un preavviso di 72 ore, compreso la notte e il fine settimana, è poco, ma in questo caso il preavviso è di 24 ore.... Il fine settimana non va calcolato. Il giovedì non era segnato nulla, ed io poi nel pomeriggio sono partito per lavoro e rientrato domenica”.
“Non conta Fantocci, le 72 ore sono 72”.
“Ma cosi si deve vivere con l’ansia. Sia per poter avere i permessi di parcheggio che poi per sperare di ritrovare l’auto, regolarmente parcheggiata il giovedì, in quanto se si parte per lavoro in un attimo viene rimossa, senza preavviso. Non mi sembra corretto, anzi, è una vessazione del cittadino”.
“Non so che dirle, faccia ricorso. L’auto la può ritirare al capolinea del tram 14 pagando la rimozione e le giornate di deposito”.
“Ma devo pagare anche la giornata di oggi, solo per il fatto che ieri non trovavate l’auto in quanto avevate sbagliato targa e modello?”
“Si sig Fantocci!”
Mollo il lavoro e perdo non so quante ore per arrivare al deposito. Dopo oltre ai documenti mi viene chiesto anche il codice fiscale per ritirare l’auto, che fornisco a voce, per poi sentirmi dire che lo vogliono su supporto “fisico”, chiedendomi la tessera sanitaria.... Per ritirare l’auto!
Discussioni infinite, mi fanno pagare la rimozione e le giornate di deposito. Compresa quella in più non dipendente da me ma dal fatto che al centralino della Polizia Locale non trovavano l’auto in quanto era stata caricata nel loro sistema con una targa sbagliata.
Ma tanto paga Fantozzi.
Ritiro l’auto, e di corsa ad un appuntamento di lavoro in zona stazione centrale, dove nella fretta e nell’agitazione passo anche sotto alle telecamere della stazione centrale senza rendermene conto in quanto mi aspettavano delle persone ed ero in ritardo. Altra multa in arrivo!
Che dire, tra uffici inefficienti ed uffici troppo zelanti il povero cittadino Fantozzi se la prende in saccoccia due volte. Anzi, tre, considerando anche la multa alla stazione centrale che poi arriverà.
Segnaliamo la cosa, attendiamo gli esiti, auspicando che anche questa segnalazione venga presa in carico dal Sindaco di Milano e dalla nuova amministrazione. Nel frattempo il povero Fantozzi ha perso tempo, soldi e dovrà fare ricorso su quanto accaduto, perdendo altro tempo, energie e soldi.
Con ossequio, stima e prostrazione per Sua Eccellenza Duca Conte Barambani!
Ugo Fantozzi