Covid, Nas oscurano 42 siti: vendevano farmaci e integratori illegali sul web

Continuano le operazione di contrasto al cybercrime farmaceutico. Sono 244 i siti oscurati nel 2021 legati all'emergenza Coronavirus

Sono 42 i siti oscurati sabato 23 ottobre 2021 dai Nas: vendevano sul web farmaci illegali che vantavano di riuscire a combattere il Covid. Continua così, con importanti operazione di contrasto al cybercrime farmaceutico, la lotta all'illegalità. I carabinieri, in un'indagine condotta di pari passo con le Direzioni Generali del Ministero della Salute, avevano trovato siti che mettevano in vendita sia medicinali non regolati anti-Covid, sia prodotti alimentari non notificati.

Covid, oscurati siti che vendevano farmaci illegali: cosa c'era dentro

I militari del Reparto Operativo hanno dunque eseguito ben 42 provvedimenti d’inibizione all’accesso dal territorio nazionale - detti più comunemente "operazione di oscuramento" - emessi dalla Direzione Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico e dalla Direzione Generale Igiene, Sicurezza Alimentare e Nutrizione nei confronti dei siti web. I gestori però non risultano individuabili. Vendevano dall'estero varie tipologie di farmaci illegali per combattere il Covid-19 e ad essi aggiungevano anche integratori alimentari che vantavano presunte proprietà terapeutiche.

I Nas fanno sapere che, nel corso della loro indagine, hanno individuato "l’offerta in vendita di medicinali asseritamente contenenti principi attivi soggetti a particolari restrizioni d’uso e specifiche indicazioni d’impiego clinico o sperimentale in relazione all’infezione da Sars-cov-2 conducendo una mirata attività di ricerca, in particolare, sull’ivermectina". Proprio questo antiparassitario era presente in 35 dei siti oscurati. A marzo 2021 l’Ema aveva emanato una nota nella quale raccomandava di non utilizzare il principio attivo per la prevenzione o il trattamento del Coronavirus.

Oltre all'ivermectina, i siti vendevano anche l’antibiotico azitromicina, farmaci con sostanze a effetto dopante (clenbuterolo, furosemide, testosterone e somatropina), prodotti a base di indometacina e ranitidina. Ad oggi sono in tutto 283 i provvedimenti eseguiti dai carabinieri dei Nas: 244 di questi sono legati all’emergenza Coronavirus.