Federico Salvatore ricoverato in ospedale per emorragia cerebrale: come sta ora

Federico Salvatore ricoverato in ospedale per un'emorragia cerebrale. L'artista si trova attualmente nel reparto rianimazione dell'Ospedale del Mare, a Napoli. Il cantautore napoletano ha avuto un malore improvviso nei giorni scorsi. Ecco come sta.

Federico Salvatore ricoverato in ospedale

"Non è un momento semplice - ha raccontato la moglie Flavia D’Alessio in una nota - ma nessuno, ora, può fare diagnosi certe e definitive". "Federico ora è sotto osservazione - ha aggiunto - ed è sottoposto a una serie di accertamenti. Da sua compagna di vita e da madre dei suoi figli, sto cercando di contenere più possibile il grande dolore che provo, di rimanere lucida e di gestire i nostri ragazzi, tranquillizzandoli e dicendo loro la verità: il papà è affidato alle cure di ottimi medici. Un appello alla stampa: nessuno nega la libertà e il dovere di informazione ma abbiate cura anche delle persone. So bene quanto sia grande l’amore che circonda Federico, lo vivo da vent’anni. E so bene quanta preoccupazione ci sia per lui da parte dei suoi fans, che lo seguono da sempre. E, quindi, quanto sia forte la voglia di sapere. Vi aggiornerò, sperando che al posto mio, ci sia proprio lui a raccontarvi quello che è successo".

L'artista napoletano ha fatto la prima dose di vaccino Covid lo scorso 26 aprile 2021, annunciandolo sui social con un video, mentre la seconda dose l'avrebbe effettuata prima dell'estate, ma non c'è certezza. Quando si è diffusa la notizia della sua emorragia cerebrale, molti, moltissimi utenti hanno effettuato ricerche sul web per capire se questa fosse collegata alla vaccinazione contro il Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sul vaccino Covid ed eventuali reazioni avverse.

Federico Salvatore come sta

Sulle condizioni di salute di Federico Salvatore i medici mantengono ancora il massimo riserbo. Il cantautore avrebbe dovuto lanciare il 17 settembre scorso, nel periodo del suo compleanno, il nuovo disco "Azz 25 anni dopo". L’uscita era però slittata.