Bambino rapito a Padova ritrovato in Romania: il padre è già in libertà

Il bambino di 5 anni, che martedì scorso era stato rapito dal padre a Padova, è stato avvistato insieme al genitore su un treno diretto in Romania

È stato ritrovato il bambino di 5 anni che martedì scorso è stato rapito dal padre a Padova. Secondo le prime informazioni, l'uomo e il figlio sarebbero stati rintracciati dalla polizia romena a bordo di un treno  in località Curtici , al confine con l'Ungheria. Il padre aveva sequestrato il figlio dalle mani della madre, mentre lei lo accompagnava a scuola, con l'aiuto di altri tre complici. Il bimbo era poi stato caricato su un furgone e portato via.

Bambino di 5 anni rapito a Padova ritrovato su un treno in Romania

La conferma della notizia arriva da fonti investigative italiane. Al momento il piccolo è sotto protezione del giudice minorile, mentre il padre è in attesa di eventuali provvedimenti della polizia. I Carabinieri erano sulle tracce dei sequestratori: il piccolo era stato prelevato martedì mattina da suo padre, aiutato da altri tre uomini. Ieri a Limena, in Provincia di Padova i militari dell'Arma avevano recuperato il furgone usato per il sequestro, un Mercedes Vito nero, immortalato anche dalle telecamere di videosorveglianza al momento della fuga. Il mezzo è stato trovato nei pressi di una officina meccanica ed è stato trasportato in area protetta per consentire l'esecuzione dei rilievi tecnici. Le ragioni dietro al rapimento portano a una vera e propria guerra tra i genitori per l’affidamento del bambino. Una storia già vista numerose volte, che a volte si risolve i maniera più semplice, mentre altre, come in questo caso, si arriva all'esagerazione. Da una parte la madre, 26 anni con doppia nazionalità, romena e moldava, e dall’altra il padre romeno. Non è la prima volta che l’uomo, che vive a Bucarest e apparterrebbe a una famiglia nomade, porta via il piccolo dalla madre: in passato lo aveva rapito per 9 mesi, minacciando di buttarlo da un terrazzo.

Secondo fonti investigative italiane, l'uomo è già libero.