José Bergoglio, il nipote di Papa Francesco aggredito a Buenos Aires

Nipote Bergoglio è stato a aggredito e ferito in un attacco a Ong di Buenos Aires

José Bergoglio, nipote di Papa Francesco, è stato aggredito da un gruppo di criminali durante un attacco avvenuto all'inizio del mese in un ufficio della fondazione argentina Haciendo Lo. L'imboscata è avvenuta il 3 settembre a Morón nella provincia di Buenos Aires. La notizia invece è stata resa pubblica solo oggi da Infobae, sito d'informazione argentino.

Nipote di Papa Francesco ferito a Buenos Aires

Sono state cinque persone a commettere il fatto. Tutti e cinque con volto coperto e armate di pugnali, i criminali sono entrati dalle finestre del locale e hanno aggredito José Bergoglio, presidente della fondazione e unico membro dell'organizzazione presente. In seguito all'accaduto, è stata aperta un'indagine per tentato omicidio e rapina. Nel marasma della brutta situazione, José ha riportato una ferita da taglio alla testa, dopo che gli aggressori lo hanno picchiato e fatto precipitare giù dalle scale. Il nipote del Papa è poi riuscito a fuggire, mettendosi in salvo.

Il pm Nicolás Filippini, della procura investigativa di Morón, ha aperto un fascicolo per il reato di "tentato omicidio e rapina". Le autorità giudiziarie che indagano sulla vicenda, ritengono che le ragioni dietro l'attacco abbiano origine da un contenzioso sugli uffici, perché rivendicati come propri dal presunto proprietario del piano terra dell'edificio, di nome Henry Edward Bafiera. Filippini ha spiegato che la fondazione ha ottenuto gli uffici grazie ad un contratto di comodato firmato insieme al proprietario del luogo, un parente di José Bergoglio. Ma l'accaduto sembra non sorprendere troppo in zona. Infatti, sempre Infobae ha riferito che tempo fa i medesimi uffici sono stati già motivo di conflitto, dal momento in cui Bafiera li ha rivendicati come propri. In precedenza, diversi inquilini hanno dovuto andarsene a causa delle minacce dell'uomo.