Flash Mob su referendum "sicurezza è legalizzazione" a Milano
Referendum Cannabis e proposte antiproibizioniste al centro del programma dei Radicali
Si è svolto ieri in Piazza Duomo il flash mob della Milano Radicale "Sicurezza è Legalizzazione", in sostegno della raccolta firme sul Referendum Cannabis e delle proposte antiproibizioniste che sono al centro del programma dei Radicali per le prossime elezioni amministrative.
"Mentre i partiti in parlamento ritengono che ci sia sempre qualcosa di più importante di cui occuparsi, i cittadini con le loro firme stanno imponendo alla politica una nuova stagione di conquiste civili e diritti individuali. Molto probabilmente oggi si raggiungeranno 500mila firme, interamente raccolte online in soli 5 giorni, per indire un referendum sulla legalizzazione della cannabis".
Un tema di cui nessuno vuole occuparsi
"Un tema di cui nessuno vuole occuparsi" prosegue Lorenzo Lipparini "ma che riguarda le persone e la sicurezza delle nostre città. Sicurezza è legalizzazione, perché vuole dire eliminare lo spaccio dalle strade e dalle piazze, attuare politiche di riduzione del danno e di presidio territoriale e aderire alle reti di città antiproibizioniste che si moltiplicano in tutto il mondo. Il programma della Milano radicale per le amministrative è l'unico a parlare di questo. E la valanga di firme che stanno arrivando in queste ore ci dicono che è arrivato il momento di farlo".
La lista schiera tra i suoi candidati il medico prescrittore di cannabis terapeutica Ivan Moschetti e la paziente in cura con cannabinoidi Stefania Lavore.