Malpensa, il boeing 777 di Emirates colpito dalla grandine costretto a rientrare
Martedì 13 luglio un aereo della compagnia aerea Emirates partito da Milano Malpensa ha dovuto arrendersi alla grandine e tornare indietro
Il Boeing 777 di Emirates, partito da Malpensa nella giornata di martedì 13 luglio, ha dovuto fare ritorno in aeroporto dopo essere stato colpito dalla grandine. E così un aereo di dimensioni colossali, di ferro e acciaio, si è dovuto arrendere ai capricci della natura, che con grandine e vento, fulmini e saette, ha arrecato all'aereo danni simili a quelli che avrebbe arrecato una mitragliatrice. Magari non come una mitragliatrice recente, ma almeno come una (di piccolo medio calibro) della Grande guerra, o forse anche della Seconda guerra mondiale. La grandine ha infatti rotto alcuni vetri (che per inciso dovrebbero proprio resistere anche a proiettili di piccolo calibro) e ha "bucato" vari punti della fusoliera.
Malpensa, il boeing 777 di Emirates colpito dalla grandine costretto a rientrare
Grande paura tra i passeggeri, che hanno assistito, dalle finestrelle, in prima fila, alla potenza e alla furia della natura. I piloti hanno dunque optato per la saggia scelta di non sfidare ulteriormente le divinità, agitate e alle prese con una crisi isterica, e fare marcia indietro. Dopo aver chiesto alla torre di controllo il permesso per rientrare (permesso subito accordato), hanno condotto il velivolo sulla pista di decollo e al sicuro nell'hangar.
Tuttavia il rientro non è stato stato immediato. Questo proprio a causa delle difficili condizioni del meteo. L’aereo è rimasto in attesa per oltre un’ora prima di poter raggiungere nuovamente Malpensa. I passeggeri hanno percorso solo 5 minuti della tratta che dovevano percorrere. Cinque minuti che però sono sono sembrati infiniti, per chi era a bordo - sballottolato dalla furia dei venti e facendo fatica a tenere il pranzo dentro allo stomaco -, ma alla fine tutto è finito per il meglio.