Focolaio a Codogno, sale l'allarme ma è ingiustificato: pochi giovani contagiati

Focolaio a Codogno dopo una festa di giovani: si teme per la variante Delta del Covid ma per il momento sembrano stare tutti bene

Dopo più di un anno da inizio pandemia, ritorna la preoccupazione a Codogno, dove era stato individuato il primo caso di Coronavirus nel nostro Paese. A circa 20 giorni di distanza dagli zero contagi registrati lo scorso 15 giugno, nella provincia lodigiana scatta l'allarme focolaio. A causarlo una festa di giovani in un piccolo locale. Si presume che alcuni dei presenti siano stati infettati dalla variante Delta. Ma c'è davvero motivo di preoccuparsi?

Focolaio a Codogno, sale l'allarme ma è ingiustificato: pochi giovani contagiati

Dopo la notizia del focolaio Covid a Codogno, prima zona rossa d'Italia, scatta nuovamente l'allarme. A seguito della festa alla quale era presente un positivo, diverse persone sono state colpite, con ogni probabilità, dalla variante Delta del Coronavirus. A Orio Litta, sempre nel lodigiano, quattro soggetti sono già risultati positivi al Covid, mentre altri 27 si trovano in isolamento fiduciario. Per tale motivo Francesco Ferrari, il sindaco, ha lanciato un appello ai suoi concittadini: "Voglio chiedere agli abitati, almeno in questi giorni, di indossare le mascherine come se fossimo ancora a due mesi fa, dato il focolaio. La pandemia andrà presto via, considerata anche la campagna vaccinale ma nel frattempo - ha aggiunto il primo cittadino - bisogna avere ancora un po' di pazienza. Soprattutto noi, in questi giorni".

La questione ora è: c'è davvero motivo di preoccuparsi? Al momento sembra di no. I contagiati o presunti tali dopo il focolaio sono, secondo le indiscrezioni, tutti giovani e nessuno di questi sembra stare male. Si trovano comunque tutti in isolamento e i più sembrano lamentare solo leggera febbre e assenza di gusto, ma nulla di più. Solo qualche giorno fa il sindaco di Codogno Francesco Passerini si era detto particolarmente soddisfatto per la situazione Covid nel comune: "Per la prima volta da quel terribile 20 febbraio - aveva scritto su Facebook - Codogno registra una percentuale pari a zero di contagiati positivi al Covid su cittadini residenti. Un traguardo importante e un ulteriore passo avanti verso il ritorno alla normalità per la nostra comunità". 

"La campagna vaccinale – aveva continuato il primo cittadino di Codogno – prosegue spedita siamo ormai arrivati ad una percentuale del 63,15% un ottimo risultato che sta dando i suoi frutti. Avanti cosi!".  Passerini infine aveva sottolineato che avere zero contagi "era un sogno che aspettavamo da quasi sedici mesi".