Santa Maria Capua Vetere, Garante: "I pm hanno i video più raccapriccianti"

"Le immagini sul carcere di Santa Maria Capua Vetere non avrei mai voluto vederle": le parole di Luciana Lamorgese

"Le foto e le immagini viste sono solo una parte, quelle più raccapriccianti ce le ha solo la procura". Così parla il Garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, in relazione alle violenze avvenute nel 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere nel Casertano. Nella vicenda sono indagati 52 agenti della Polizia Penitenziaria, al momento sospesi dal servizio secondo l'ultima decisione del Ministero della Giustizia.

Santa Maria Capua Vetere, Garante: "I pm hanno i video più raccapriccianti"

"Le immagini sul carcere di Santa Maria Capua Vetere non avrei mai voluto vederle" commenta intanto il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. "Su questa vicenda - continua - le indagini della magistratura faranno il proprio corso, però bisogna anche dire che non possiamo criminalizzare un intero corpo della polizia penitenziaria sulla base di alcune persone".

Le violenze nel carcere, con ogni probabilità, secondo il gip Sergio Enea, non furono parte di "un mero incidente di percorso", ma "una costante nel rapporto tra gli indagati e i detenuti" si legge nell'ordinanza di custodia cautelare. Nella parte III inoltre il giudice spiega che i provvedimenti erano necessari in quanto sussistenti "il pericolo di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove".

Intanto la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha presentato appello al Riesame contro la decisione del gip di respingere alcune richieste di misure cautelari, come quella inflitta al provveditore regionale alle carceri Antonio Fullone, sospeso in quanto accusato di depistaggio e favoreggiamento. Il rapporto tra agenti e carcerati basato di violenza, è "inaccettabile" sostiene Enea, il quale si dice anche particolarmente colpito dalla "assoluta naturalezza e mancanza di ogni forma di titubanza con cui gli indagati hanno sistematicamente malmenato le vittime".