Turismo, italiani respinti al confine da polizia austriaca

Il motivo del respingimento consisterebbe nelle restrizioni di viaggio che, a differenza dell’Italia, in Austria resteranno in vigore fino al 18 maggio compreso

Poco più di cento cittadini italiani sono stati respinti al confine di Sillian-Arnbach, località del Tirolo, dalla polizia austriaca. Alla base dell'azione ancora le restrizioni di viaggio dovute al Covid.

Turismo, italiani respinti al confine da polizia austriaca

Diversi cittadini italiani sono stati respinti dalla polizia austriaca al confine di Sillian-Arnbach località del Tirolo che confina con l’Alta Val Pusteria in Alto Adige a seguito delle misure anti Covid-19. Secondo la polizia tirolese, “un numero estremamente elevato di persone che non aveva motivo di ingresso è stato respinto al confine o l’ingresso dall’Italia è stato rifiutato”.

Il motivo del respingimento avvenuto nel pomeriggio di ieri è legato alle restrizioni di viaggio che, a differenza dell’Italia, in Austria resteranno in vigore fino al 18 maggio compreso. Infatti, dopo l’ingresso in territorio austriaco, se non per documentati motivi di lavoro, umanitari o transito, e comunque con tampone negativo, si deve sottostare ad un periodo di quarantena di almeno cinque giorni. L’Italia da oggi consente l’ingresso senza quarantena.