Cina sbarca su Marte: “Rover Zhurong è arrivato in sicurezza”
Tre mesi in orbita attorno al pianeta rosso e ora l'arrivo in superficie. Il presidente Xi Jinping: "Un'altra pietra miliare nello sviluppo della nostra industria spaziale"
Il rover Zhurong, una sonda cinese, è atterrata per la prima volta su Marte. Come hanno riferito i media statali, Tianwen-1 la prima esplorazione interplanetaria della Cina, ha completato "con successo" le procedure di atterraggio posando "in sicurezza" il rover Zhurong sulle dune di Utopia Planitia.
Cina sbarca su Marte: “Rover Zhurong è arrivato in sicurezza”
Missione compiuta quindi per la sonda rover Zhurong, che era stata lanciata il 23 luglio del 2020 dal sud della Cina. Per l’operazione spaziale ci sono voluti tre mesi di preparativi passati in orbita attorno al pianeta rosso. Poi si è passati all’atterraggio, dopo circa 8 minuti dall'ingresso nell' atmosfera marziana, la sonda è sopravvissuta ai cosiddetti "sette minuti di terrore" o ai "nove minuti di ignoto", in cui non è possibile ricevere dalla Terra i segnali in diretta a causa del naturale ritardo delle comunicazioni. Il rover ha toccato la superficie poco dopo le 7:00 locali, l'1:00 in Italia.
Si tratta di ''un'altra pietra militare nello sviluppo dell'industria spaziale cinese'', ha detto il presidente cinese Xi Jinping. ''Grazie per il vostro coraggio davanti alle sfide e grazie per questa prova di eccellenza, ora la Cina è tra i primi Paesi nell'esplorazione planetaria'', ha aggiunto Xi, affermando che ''il Paese e il popolo vi ricorderanno sempre per quello che avete raggiunto''.
Questa missione ha permesso alla Cina di diventare la terza nazione ad aver realizzato un'impresa del genere, dopo Russia e Stati Uniti: l'approdo su Marte è avvenuto dopo 295 giorni di viaggio dopo il lancio tramite un razzo Long March-5 dalla base di Wenchang nella provincia di Hainan, avvenuto il 23 luglio 2020. Il successo dell’operazione riporta in auge in campo spaziale la Cina, dopo l’ultimo episodio del razzo finito fuori controllo e inabissatosi nell’Oceano Indiano, che aveva preoccupato non poco anche l’Italia.