Cronaca

Nato il primo nucleo anti-stalking

Micol Paglia

L'arma di Asti ha creato un gruppo specializzato di agenti contro le violenze domestiche

 

Il Nord è avanti per molte cose. Inutile negarlo. Questa iniziativa ne è la dimostrazione:  ad Asti è nata la prima squadra specializzata anti-stalking dell’Arma dei Carabinieri.
In Italia lo stalking è reato dal febbraio del 2009 e l’introduzione di questa  fattispecie nel codice penale è, senza dubbio, una delle più importanti innovazioni giudiziarie del Governo Berlusconi.
L’iniziativa dell’Arma in Piemonte è sacrosanta  e degna di nota, con una definizione che dice tutto: “Silenzio spezzato”
Da Gennaio i Carabinieri della provincia astigiana hanno riscontrato un netto aumento delle denunce per stalking e conseguenti arresti. Da qui si è sentita l’esigenza di creare un gruppo di agenti specializzati che si interessino a questi specifici episodi di violenza.
La speranza del neonato nucleo operativo è di incoraggiare le donne maltrattate a parlare. Perché è forse l’omertà a mietere il più alto numero di vittime in questi casi. Ed avere un gruppo di investigatori che si dedichino esclusivamente a questa tipologia di reati (non solo lo stalking, ma anche i maltrattamenti in famiglia, fra le mura domestiche) vuol dire ispirare maggiore fiducia nei maltrattati, spingendoli così a denunciare le violenze subite.
Insomma, dal Piemonte arriva un esempio brillante di forze dell’ordine al servizio del cittadino che si spera incoraggerà gli agenti di tutta Italia ad imitare questa iniziativa.

Il Nord è avanti per molte cose. Inutile negarlo. Questa iniziativa ne è la dimostrazione:  ad Asti è nata la prima squadra specializzata anti-stalking dell’Arma dei Carabinieri.In Italia lo stalking è reato dal febbraio del 2009 e l’introduzione di questa  fattispecie nel codice penale è, senza dubbio, una delle più importanti innovazioni giudiziarie del Governo Berlusconi.L’iniziativa dell’Arma in Piemonte è sacrosanta  e degna di nota, con una definizione che dice tutto: “Silenzio spezzato”Da Gennaio i Carabinieri della provincia astigiana hanno riscontrato un netto aumento delle denunce per stalking e conseguenti arresti. Da qui si è sentita l’esigenza di creare un gruppo di agenti specializzati che si interessino a questi specifici episodi di violenza.La speranza del neonato nucleo operativo è di incoraggiare le donne maltrattate a parlare. Perché è forse l’omertà a mietere il più alto numero di vittime in questi casi. Ed avere un gruppo di investigatori che si dedichino esclusivamente a questa tipologia di reati (non solo lo stalking, ma anche i maltrattamenti in famiglia, fra le mura domestiche) vuol dire ispirare maggiore fiducia nei maltrattati, spingendoli così a denunciare le violenze subite.Insomma, dal Piemonte arriva un esempio brillante di forze dell’ordine al servizio del cittadino che si spera incoraggerà gli agenti di tutta Italia ad imitare questa iniziativa.