Luca Sacchi, morto testimone chiave: incidente mortale in moto
Simone Piromalli e la fidanzata Giorgia sono rimasti coinvolti in un incidente mortale sul Grande raccordo anulare: il 21enne era un testimone chiave nell'omicidio di Luca Sacchi
Incidente mortale sul Grande raccordo anulare di Roma: è morto Simone Piromalli, testimone chiave coinvolto nell'omicidio di Luca Sacchi, il 25enne ucciso con un colpo di pistola nel quartiere Appio Latino nell’ottobre 2019. Simone, di 21 anni, era in moto con la fidanzata, anche lei deceduta dopo il tragico scontro con un mezzo pesante.
Luca Sacchi, morto testimone chiave: incidente mortale in moto
Simone Piromalli e Giorgia Albano hanno perso la vita mentre viaggiavano in moto. L'incidente mortale che ha coinvolto il giovane testimone chiave dell'omicidio Sacchi e la fidanzata è avvenuto sul G.R.A romano, nella carreggiata interna tra l’uscita 11 Nomentana e l’uscita 12 Centrale del Latte.
Piromalli era alla guida della moto quando - per cause ancora da verificare - si è scontrato contro un mezzo pesante, probabilmente un carroattrezzi. Lo riferisce l'Ansa. Secondo le ricostruzioni sembra che i due ragazzi siano tragicamente morti sul colpo. Sul posto sono intervenuti soccorritori del 118, nonché agenti della Polizia Stradale e personale Anas.
Luca Sacchi, morto Simone Piromalli: perché era un testimone chiave
Perché Simone Piromalli era considerato un testimone chiave dell'omicidio di Luca Sacchi? Il giovane 25enne era stato ucciso nella sera del 23 ottobre 2019. Secondo le ricostruzioni, Piromalli - insieme all’amico Valerio Rispoli - si era recato all’Appio per fare da intermediario tra Giovanni Princi e Valerio Del Grosso per l’acquisto di 15 kg di marijuana.
Ed era stato, qualche minuto dopo l'omicidio di Sacchi, proprio Simone Piromalli con l'amico a contattare i carabinieri per riferire tutto ciò che sapeva sul delitto. Inizialmente indagato, il 21enne era stato poi rilasciato.