Missionaria italiana uccisa in Perù a colpi d'ascia
Si chiamava Nadia Munari, in Perù per lavorare con una missione dedita a sfamare donne e bambini bisognosi. Il movente sembra un tentativo di rapina finito male
Una missionaria laica italiana è stata uccisa in Perù a colpi di ascia, probabilmente durante un tentativo di rapina. Si tratta della 50enne Nadia Munari, attaccata, pare, nel sonno. La donna non sarebbe deceduta subito ma durante l’intervento chirurgico di emergenza, estremo tentativo di salvarle la vita. Nadia era responsabile del centro “Mamma mia” di Nuevo Chimbote, realizzata da padre Ugo De Censi, per fornire cibo a madri e bambini bisognosi. Dalle prime testimonianze la donna aveva un forte trauma cranico, una frattura al braccio destro e ferite al viso. Pare che siano stati rubati due cellulari.
Missionaria uccisa in Perù: indaga la squadra omicidi di Lima
Gli agenti della squadra omicidi di Lima hanno aperto le indagini ed interrogato le 5 persone presenti nella struttura, tra cui anche un altro cittadino italiano. Anche un'altra donna, Lisbet Ramírez Cruz, è stata aggredita dai criminali e gli investigatori ritengono particolarmente utile la sua testimonianza.
Suora Laica uccisa in Perù: "Una vita dedicata a fare del bene"
"Nadia era una persona buona, sensibile, sempre attenta ai bisogni degli altri, che nella sua dimensione di vita contavano più di ogni altra cosa materiale" la ricorda così Nadia De Munari, la missionaria 50enne uccisa in Perù, Massimo Casa, un volontario di Schio grazie alla cui conoscenza la donna aveva iniziato la sua attività nell'ambito dell'operazione solidale 'Mato Grosso'. De Munari, maestra elementare, vi collaborava dall'età di 17 anni.
Un ricordo commosso della missionaria laica Nadia De Munari uccisa in Perù è stato affidato a Facebook da Katia De Munari, sua cugina. "I tuoi bambini erano fonte di orgoglio e gioia per te e io non vedevo l'ora di ricevere tue notizie, video e le innumerevoli foto del tuo bellissimo mondo pieno d'amore. Sei sempre stata il sole per tutti, hai dedicato la tua vita ad amare ed aiutare il prossimo. Le tue toccate e fuga a casa erano sempre organizzate al secondo ma nonostante tutto riuscivamo a trovare sempre il tempo per una cena tra cugine. Sei stata un dono dal cielo per tutti".