Riaperture dal 26 aprile: ecco come cambierà la vita degli italiani

Via libera a spettacolo e ristoranti, anche di sera ma all’aperto, ma resta il coprifuoco alle 22. Gli studenti in presenza, tranne che nelle zone rosse. Il 1 giugno riaprono le palestre, da luglio le Fiere

Riaperture dal 26 aprile: ecco come cambierà la vita degli italiani

Cosa succederà in Italia con le riaperture dal 26 aprile? La cabina di regia del Governo ha annunciato il tanto atteso allentamento delle restrizioni anti-Covid. Probabilmente una boccata d’aria fresca in un Paese ad oggi, stantio e chiuso nelle proprie paure e nei propri problemi. Ripartono così le attività all'aperto, dallo spettacolo alla ristorazione anche di sera e quindi di conseguenza anche parte dell’economia. Il coprifuoco però resta per adesso alle 22. Gli studenti di tutte le scuole e le università tornano in presenza, tranne nelle zone rosse. Dal 15 maggio ripartono stabilimenti balneari e piscine scoperte. Il 1° giugno le palestre anche al chiuso, a luglio via libera anche alle Fiere. Per spostarsi tra le Regioni arriva anche un pass che dimostrerà l'avvenuta vaccinazione, l'esecuzione di un test Covid negativo in un arco temporale da definire, si parla di 24 ore, o l'avvenuta guarigione dal Covid.  

 

Cosa cambierà in Italia dal 26 aprile

Nel prossimo decreto che entrerà in vigore il 26 aprile, dovrebbero essere annunciate le seguenti misure:

 

Zona gialla

Dopo oltre un mese di stop verrà ripristinata ma con dei cambiamenti, come la possibilità di spostarsi liberamente tra Regioni dello stesso colore e la ripresa di diverse attività, soprattutto all'aperto.

 

Il pass per gli spostamenti 

Il nuovo decreto prevede un pass per gli spostamenti che attesti una delle seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid negativo in un arco temporale da definire, avvenuta guarigione dal Covid. Chi ottiene il pass ha la possibilità di spostarsi liberamente in tutto il territorio nazionale e di accedere a determinati eventi - culturali e sportivi - riservati ai soggetti che ne sono muniti. Gli spostamenti saranno consentiti oltre che tra regioni gialle, anche tra regioni di colori diversi tramite il 'pass', che anticiperebbe l’introduzione del 'green pass' europeo previsto a giugno nell'Ue e che prevederà lo spostamento tra Paesi dell'Unione.

 

Coprifuoco alle 22

Non ci sono stati cambiamenti per l’orario di ritorno a casa. In tutte le zone il coprifuoco dovrebbe restare alle 22.

 

Scuola

In zona gialla e arancione tutte le scuole saranno in presenza. In zona rossa lezioni in presenza fino alla terza media, mentre alle superiori l'attività si svolgerà almeno al 50% in presenza.

 

Al ristorante a cena ma all'aperto

In zona gialla sarà possibile pranzare o cenare solo nei luoghi di ristorazione con tavoli all'aperto. Dal primo giugno si mangia nei ristoranti con tavoli al chiuso solo a pranzo. In zona arancione sarà mantenuta la sola possibilità di asporto, così come in quella rossa. Nelle linee guida stilate dalle Regioni, è stato proposto un metro di distanza nei ristoranti e se la situazione pandemica dovesse aggravarsi, si dovrebbe aumentare a due metri.

 

Riaprono teatri, cinema e musei 

Teatri, cinema e spettacoli tornano ad essere consentiti in zona gialla all'aperto. Al chiuso gli spettacoli saranno consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio. Musei aperti in zona gialla. Le attività fieristiche ripartiranno il primo luglio. Nelle linee guida proposte dalle Regioni, si è ipotizzato un metro di distanza tra spettatori se indossano la mascherina e almeno due metri di distanza qualora le disposizioni prevedano di non indossarla.

 

Sport e palestre

Saranno consentiti gli sport all'aperto mentre il primo giugno riapriranno al chiuso anche le palestre. Chiesta la regolamentazione dell'accesso agli attrezzi, delimitando le zone per garantire almeno un metro di distanza tra le persone che in quel momento non svolgono attività fisica e almeno due metri durante l'attività fisica e di evitare lo sport da contatto fisico.

 

A maggio aprono le piscine all'aperto 

Le piscine all'aperto riapriranno il 15 maggio e per la stessa data dovrebbe essere prevista per gli stabilimenti balneari. Dal primo luglio ripartono gli stabilimenti termali e parchi tematici. Si richiederanno prenotazioni per l'accesso alle piscine, oltre a postazioni che permettano la distanza di almeno due metri tra le persone.