Covid: riaperture e zona gialla dal 26 aprile, ipotesi pass per gli spostamenti
Ecco cosa si potrà fare e come funzionerà il documento, che permetterà di spostarsi dopo l’attestazione della vaccinazione, l'esecuzione di un tampone con esito negativo o la guarigione dal Covid
Covid: riaperture e zona gialla da 26 aprile, ipotesi pass per gli spostamenti
La nuova data stabilita è quella del 26 aprile, quando l'Italia dovrebbe cominciare il suo percorso verso la normalità e le riaperture, dopo un'altra lunga chiusura per i numeri dell’emergenza sanitaria, sempre però nel rispetto delle misure di contenimento per ridurre la diffusione del Covid-19. Data che segnerà l’inizio della road map che porterà alla ripartenza di ristoranti, teatri, palestre, stabilimenti e fiere, un percorso che dovrebbe terminare a luglio. Torna anche la zona gialla, sospesa durante l’ultima chiusura, con un decreto che arriverà in Cdm a metà della prossima settimana. Uno degli strumenti principali per questa riapertura è un pass che permetterà di spostarsi ovunque, anche tra regioni di colore diverso, oltre alla possibilità di accedere a stadi, concerti e altri eventi. Il documento, strutturato sul modello del 'green pass" europeo, attesterà l'avvenuta vaccinazione, l'esecuzione di un test Covid negativo in un arco temporale da definire, si parla di 24 ore, o l'avvenuta guarigione dal Covid. Ci sarà inoltre in seguito la possibilità di spostarsi liberamente tra regioni classificate gialle alla ripresa di diverse attività, soprattutto all'aperto.
Ecco cosa si potrà fare:
SPOSTAMENTI
Saranno consentiti gli spostamenti tra regioni gialle e si introduce la novità del pass per gli spostamenti tra regioni di diverso colore. Il pass attesterà la sussistenza di una di queste condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test covid negativo in un arco temporale da definire, avvenuta guarigione dal Covid. Chi ottiene il pass ha la possibilità di: spostarsi liberamente nel territorio nazionale e di accedere a determinati eventi (culturali, sportivi) riservati ai soggetti muniti del documento.
PASS
Per ora si tratta di un work in progress, un'ipotesi. Durante la cabina di regia, il premier Mario Draghi avrebbe proposto, con l’ok dei ministri presenti, l'introduzione del pass. Chi è in possesso del pass, avrebbe la possibilità di muoversi liberamente su tutto il territorio nazionale e avere l'accesso a determinati eventi.
SCUOLA
Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico, nelle zone gialle e arancioni, la didattica sarà in presenza tutte le scuole di ogni ordine e grado. In zona gialla riapriranno ristoranti a pranzo e a cena solo con tavoli all’aperto, i musei, i teatri, cinema e spettacoli aperti con misure di limitazione della capienza.
SPORT
Dal 26 aprile nelle regioni in zona gialla sarà consentita la pratica dell'attività sportiva all'aperto, sia per sport da contatto, che non da contatto. Dal 1° maggio nelle regioni in zona gialla sarà consentita la presenza di pubblico negli impianti sportivi, per gli eventi di livello agonistico e riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Cip, per il 25% della capienza degli impianti, con un massimo di 500 persone al chiuso e di 1.000 persone all'aperto.
ROAD MAP
Per le piscine occorrerà attendere il 15 maggio e la riapertura sarà consentita solo alle strutture all'aperto. Per giugno sono previste nuove linee guida e in base a queste ultime dal 1° giugno potranno riaprire i ristoranti con tavoli al chiuso solo a pranzo e le palestre. Nel decreto aperture, dovranno attendere ancora le fiere internazionali, lo sblocco dell’attività preparatoria e con apertura al pubblico dovrebbe essere non prima del 15 giugno. Dal 1° luglio poi congressi, stabilimenti termali e parchi tematici. Queste decisioni, dovrebbero attivarsi con un nuovo decreto legge e con la modifica di alcune regole in quella che sarà la zona gialla.