Ibrahimovic al ristorante in zona rossa: è polemica
Sta facendo il giro del web una foto che immortala il campione del Milan in un ristorante meneghino che doveva restare chiuso per la zona rossa: Ibra avrebbe chiesto al gestore di aprire solo per lui, pagando 300 euro per il pranzo.
Brutto colpo per Zlatan Ibrahimovic: il campione del Milan la scorsa domenica, in una Milano in zona rossa, è stato fotografato mentre pranzava in un noto ristorante stellato insieme ad altri commensali. A lanciare lo scoop è stato il sito Fanpage.it, che ha scatenato l'ira di migliaia di tifosi.
Domenica 11 aprile 2021, si sa, la Lombardia era ancora in zona rossa: nessuna eccezione. Eppure sembra che Ibra sia riuscito a trovare un escamotage per godersi un bel pranzo al ristorante. La foto pubblicata da Fanpage.it parla chiaro: il calciatore sembra non aver rispettato le regole imposte dal Governo sulla zona rossa. Ma non finisce qui.
Oltre ad aver pranzato in un locale, il campione del Milan sembra - secondo quanto si nota dall'immagine che lo immortala - aver infranto altre due regole. La foto ritrae Zlatan Ibrahimovic intorno a una tavolo con una bottiglia di vino rosso, in compagni di altri commensali, quasi tutti senza mascherina.
Ibrahimovic al ristorante in zona rossa
Il resoconto di Fanpage - che cita una fonte anonima anche per lo scatto - è piuttosto dettagliato: il calciatore avrebbe chiesto al gestore del ristorante di aprire solo per lui e i commensali intorno alle 13.30, pagando il pranzo circa 300 euro a persona. Ma non si tratta di un locale qualsiasi.
La foto infatti riprende Zlatan Ibrahimovic in un noto ristorante stellato di Milano, in via Petrarca. Il ristorante sarebbe “Tano passami l’olio”, di proprietà di Tano Simonato. Ma ecco che il proprietario si è subito difeso: “Ibra, Ignazio Abate e un altro amico carissimo sono venuti a trovarmi" ha detto Simonato rispondendo alle accuse.
"Siamo stati lì un paio d’ore e poi se ne sono andati a casa. È stata una cosa tra amici, noi ogni tanto ci vediamo da me se non ci vediamo da altri amici. Non hanno pranzato, da amici abbiamo bevuto un bicchiere di vino” ha concluso.
Ricordiamo però che Simonato - seppur abbia smentito le voci che lo vedono protagonista di questo spiacevole episodio insieme a Ibra - ha aderito all'iniziativa "Io apro", in segno di protesta contro le chiusure causate dalla restrizioni per contrastare la diffusione del Covid.
Fonti vicine al giocatore del Milano ribadiscono però, ancora una volta, l'infrazione commessa da Ibra e dal gestore del locale. Le voci dicono inoltre che il pranzo sarebbe durato circa un'ora e si sarebbe trattato di un incontro di lavoro.
Milan e Ibrahimovic: tifosi divisi
Mentre la foto fa il giro del web, i tifosi del Milan si sono già divisi. In migliaia considerano la foto pubblicata da Fanpage.it come una vera e propria dimostrazione dell'atto illegale compiuto da Zlatan Ibrahimovic in una Milano in zona rossa, mentre altri lo difendono a spada tratta senza se e senza ma.
Chi ha ragione? Ibrahimovic ha davvero chiesto al ristorante stellato in zona rossa di aprire per lui e i commensali? Al momento il calciatore non ha ancora detto nulla ai suoi fan a questo proposito, ma, qualora fosse vero, risulterebbe una presa in giro nei confronti dei lombardi e non solo.
Ricordiamo infatti che Zlatan Ibrahimovic è stato scelto come testimonial dalla Regione Lombardia nella lotta contro il Covid. Nella pubblicità infatti è lo stesso campione del Milan a pronunciare: "Usa la testa, rispetta le regole, distanziamento e mascherina, sempre".