Vaccino, docente colpita da ictus dopo AstraZeneca: è grave
Al momento non è stata fatta "alcuna segnalazione all’Aifa", ma la 50enne è ancora in ospedale.
Una docente di 50 anni di Formia, in provincia di Latina, è stata colpita da un grave ictus e ora è ricoverata presso l’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella. La 50enne aveva ricevuto il vaccino anti-Covid di AstraZeneca lo scorso 14 marzo. Gli esperti stanno cercando di capire se ci sia una correlazione tra il malore e la somministrazione del farmaco.
Al momento le condizioni della docente non sono buone: è grave in ospedale. Intanto i familiari della 50enne si sono rivolti all’Associazione Giustitalia. "Dopo settimane di malessere generale – ha spiegato il dottor Luigi De Rossi di Giustitalia – con febbre alta, dolori, capogiri, debolezza, la scorsa settimana la donna è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale di Nagrar".
"Le sue condizioni - ha continuato De Rossi - sono gravi: è stata colpita da un grave ictus forse collegato alla vaccinazione contro il Covid-19". Intanto però dall'ospedale è stato reso noto che non è ancora stata effettuata "alcuna segnalazione all’Aifa, in quanto non sono state riscontrate nella cinquantenne sintomi riconducibili al vaccino e alle possibili reazioni avverse elencate nel bugiardino".
Dall'altra parte invece l'Associazione Giustitalia e i parenti fanno sapere che "oltre alla richiesta di danni e alla denuncia per lesioni colpose gravissime alla Procura competente per territorio, si ipotizza un ricorso ex art. 700 cpc al Tribunale per accertare incontrovertibilmente la relazione tra somministrazione del vaccino ed eventi trombotici o ischemici".
Infine l'Associazione conclude affermando che "i sanitari dell’ospedale hanno già doverosamente effettuato la segnalazione alle autorità sanitarie". Segnalazione che però è stata presto smentita dall’ufficio stampa dell’ospedale.