Riapertura scuole: da domani anche in zona rossa
Tornano in classe 2 alunni su 3. Vaccinato oltre l'80% del personale scolastico.
Riaprono le scuole da domani, mercoledì 7 aprile 2021, anche in zona rossa. Saranno circa 5,6 i milioni di alunni che potranno finalmente tornare sui banchi, quasi il 66%, cioè uno studente su tre. Ma attenzione: le regole variano da Regione a Regione.
Dopo aver vaccinato contro il Covid-19 più dell'80% del personale scolastico - come afferma il presidente dell'Associazione Nazionale dei Presidi (Anp), Antonello Giannelli, durante un'intervista a SkyTg24 - docenti e alunni sono pronti a ripartire con la didattica in presenza.
Tra coloro che possono, dopo un lungo e faticoso periodo in Dad, tornare sui banchi, ci sono 2,7 milioni di alunni più piccoli della scuola dell'infanzia e del primo ciclo, anche se si trovano in Regioni in zona rossa.
Per lo stesso motivo, anche in fascia rossa, è possibile accedere ai servizi per la prima infanzia (asili nido, da 0 a 3 anni) anche per altri 212 mila bambini. Lo comunicano i dati forniti da Tuttoscuola.
Scuole aperte da domani: i dati delle Regioni
Nello specifico, saranno 5.568.708 gli alunni di scuole statali e paritarie che torneranno a scuola, su un totale di 8 milioni e 506mila. I dati comprendono anche 832mila bambini di scuola dell'infanzia (3-6 anni) e 1,5 milioni di alunni di scuola primaria e 342mila del primo anno di scuola secondaria di I grado.
Le Regioni più interessate alla riapertura delle scuole sono:
- Lombardia, con 785.910 alunni che tornano in presenza e 615.903 in Dad
- Lazio, con 687.592 alunni in presenza e 133.737 in Dad
- Veneto, con 573.694 in presenza e 106.402 in Dad
- Campania, con 484.731 alunni in presenza e 460.262 in Dad
- Emilia Romagna, con 335.580 alunni in presenza e 284.843 in Dad
Ottime notizie invece per le Isole: in Sicilia e Sardegna sarà l'82% degli studenti a tornare sui banchi, con rispettivamente 614.891 e 170.004 studenti che potranno di nuovo tornare alla didattica in presenza. Per i restanti continua invece quella a distanza, salvo diverse indicazioni regionali.