Messa di Pasqua 2021, autocertificazione in Chiesa e...la regola da rispettare

Pasqua 2021 in zona rossa: ecco l'obbligo che deve rispettare chi vuole andare a messa

Pasqua 2021 ancora sotto restrizioni: l'Italia è in zona rossa e anche chi desidera andare a messa deve rispettare alcune regole. E' necessario innanzitutto portarsi dietro l'autocertificazione. In base ai divieti e alle regole previste per limitare la diffusione del Coronavirus, i fedeli che prenderanno parte alle Veglie pasquali e alla celebrazione della domenica di Pasqua dovranno portare con sè l’autocertificazione e dovranno recarsi in una Chiesa vicino a casa.

Messa di Pasqua 2021 con autocertificazione: tutte le regole da rispettare domenica

L'autocertificazione da portare in Chiesa non è l'unica regola prevista nel giorno di Pasqua 2021 in zona rossa.

Ecco le misure previste dal governo per contenere la diffusione dei contagi da Coronavirus.

Da oggi e fino al 5 aprile, entreranno in vigore nuovi divieti e restrizioni sugli spostamenti e nuove misure per visite ad amici e parenti, ma anche viaggi verso le seconde case. Per altri due giorni, anche le regioni in zona arancione dovranno tener conto di misure più rigide per limitare i contatti proprio nei giorni di festa ed evitare l'ulteriore diffusione del coronavirus nel Paese.
Per questo il Governo ha messo in campo oltre 70mila uomini delle forze dell'ordine, intensificando i controlli e i posti di blocco soprattutto nelle zone nevralgiche come arterie stradali, parchi e spiagge. 

La nuova zona rossa e le relative misure dividono l'Italia quasi perfettamente in due, con Veneto, Marche e la provincia di Trento che si aggiungono alle regioni arancioni, mentre altre nove restano in zona rossa almeno per un’altra settimana. Fino al 5 aprile, l’Italia nella 'stretta di Pasqua', vivrà una sorta di lockdown rivisitato per limitare sì gli spostamenti e assembramenti durante le festività, ma sarà comunque consentito visitare una volta al giorno parenti o amici nel proprio Comune o per fare attività motoria.

Pasqua zona rossa: cosa si può fare

VISITE A PARENTI E AMICI

Secondo quanto riportato sul sito del Governo, in merito alle restrizioni previste per la zona rossa, "nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro". 

PRANZO DI PASQUA

La raccomandazione è di non accogliere persone non conviventi. Le visite di parenti e amici, in ogni caso, dovrebbero essere caratterizzate dal rispetto delle norme di distanziamento anche a tavola.

MESSA DI PASQUA

A messa con l’autocertificazione e in una chiesa vicino a casa. Per il resto le regole sono sempre quelle che impongono l’ingresso dei fedeli in numero contingentato, l’obbligo di mascherina e la distanza di sicurezza. Niente scambio della pace ma un inchino guardandosi negli occhi. Lo streaming consigliato agli anziani e alle persone più a rischio.

SECONDE CASE

Può recarsi nella seconda casa solo il nucleo convivente e soltanto se l'abitazione di destinazione è vuota. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Si può raggiungere la seconda casa solo se si è proprietari o se si è stipulato un contratto d'affitto da una data antecedente al 14 gennaio 2021. Non è così per tutte le regioni. Il Piemonte si è aggiunto a Toscana, Valle d’Aosta e Alto Adige che vietano l'ingresso dei non residenti in Regione: fino a lunedì 5 aprile compreso, infatti, è vietato recarsi nelle seconde case per coloro che non sono residenti sul territorio regionale. La Campania ha vietato gli spostamenti verso le seconde case anche ai residenti. Ordinanza anche da parte del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, per bloccare gli spostamenti nelle seconde case per i cittadini non residenti o domiciliati nelle Marche durante il periodo di Pasqua. Ordinanza con misure più restrittive rispetto alla 'zona rossa' anche in Puglia e fino al 6 aprile: sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Puglia per raggiungere le 'seconde case', "salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza". La Sardegna ha disposto il divieto di entrare in regione fino al 6 aprile da parte di persone non residenti nell’Isola. Per quanto riguarda la Sicilia, resta la regola del tampone: chi arriva sull’isola deve esibire il risultato negativo di un test effettuato 48 ore prima dell’arrivo. Altrimenti, per chi non si vuole sottoporre a tampone o test rapido, c’è sempre la possibilità di sbarcare ma restare in quarantena.

GITE E PIC NIC

A Pasquetta, vietate le tradizionali scampagnate e niente pic nic.

SPORT

L'attività sportiva è consentita secondo le regole della zona rossa: "Esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri".

COPRIFUOCO DALLE 22 ALLE 5

Il coprifuoco resterà invariato tra le 22 e le 5, salvo motivi di lavoro, di salute o urgenze, da giustificare con l'autocertificazione.