Spionaggio russo, Razov: "Solo un episodio spiacevole"
Per l'ambasciatore russo in Italia bisogna andare oltre e non rovinare i rapporti trai due Paesi. Male, invece, per Razov quelli con Usa e Ue.
Un “episodio spiacevole”: cerca di buttare acqua sul fuoco l’ambasciatore russo in Italia Sergey Razov, limitando ad un episodio non grave e sporadico il tentato furto di documenti avvenuto pochi giorni fa.
“Questo incidente suscita profondo dispiacere, così come la decisione da parte italiana di dichiarare due funzionari persone non gradite. Come ho sottolineato durante l’incontro con i vertici del ministero degli Esteri italiano, contiamo che questo incidente non influisca negativamente sulle relazioni complessivamente costruttive tra i nostri paesi, bisogna avere uno sguardo più ampio, sono relazioni articolate che non possono assolutamente essere ridotte a singoli episodi spiacevoli” ha detto l’ambasciatore aRaiNews24.
I rapporti Italia Russia
La relazione tra Italia e Russia “si sviluppa da decenni” ha proseguito Razov e la speranza è che “continui in futuro. Comprendiamo perfettamente che l’Italia è membro della Nato e dell’Ue, dove, come sapete, sono in vigore le regole del blocco della solidarietà e della disciplina. Non abbiamo dubbi su questo punto, figuriamoci illusioni. Allo stesso tempo, l’Italia sostiene tradizionalmente il mantenimento di canali di dialogo stabili con la Russia nell’interesse del trovare risposte comuni alle sfide e alle minacce moderne”.
I rapporti con l'Ue
Parlando di Ue e Stati Uniti la benevolenza dell’ambasciatore è messa da parte: “Le relazioni con l’Ue stanno vivendo forse i momenti peggiori negli ultimi decenni, l’ architettura della cooperazione multilaterale è crollata e la politica dell’Ue verso la Russia è degenerata in un insieme di sanzioni imposte con o senza motivo. Noi siamo pronti a ripristinare le relazioni con l’Ue, ma solo su una base di parità e rispetto reciproco”.
I rapporti con gli Usa
Se con l’Europa non va bene, anche peggiori sono i rapporti con gli Usa: “Penso che le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti vanno bel al di là dell’accettabile, le relazioni sono state effettivamente portate alla soglia della guerra fredda, sottolineo la soglia, se saranno superate questo bisogna chiederlo all’amministrazione Usa che per ragioni incomprensibili ha assunto il ruolo di investigatore, procuratore giudice ed esecutore di sentenze giudiziarie nei confronti della Russia. Siamo aperti al dialogo con l’amministrazione americana, questo ha chiaramente detto Putin”