Vaccini Astrazeneca, i nuovi dati: efficace al 76% non al 79%

Dopo le accuse di avere presentato dati obsoleti l'azienda anglo-svedese ha fornito al Data Safety Monitoring Board americano quelli aggiornati: l'efficacia, però, è inferiore.

AstraZeneca è efficace al 76% all’arresto della malattia sintomatica al 100% per prevenire l’infezione grave. L’azienda anglo-svedese al centro di più di una polemica in questi ultimi giorni a voluto rispondere alle accuse americane di avere fornito dati non aggiornati, fornendone di nuovi al Data Safety Monitoring Board statunitense. I dati sono "in linea con l'analisi ad interim e confermano che il vaccino è efficace negli adulti, inclusi gli over 65" si legge nel documento di AstraZeneca, ribadendo l'intenzione di presentare la richiesta per l'autorizzazione di emergenza alla Fda. 

I dati aggiornati mostrano, comunque, che il vaccino è meno efficace dell'analisi precedente: lo è al 76%, a fronte del 79% dei risultati presentati il 22 marzo. AstraZeneca, infatti, in quel giorno aveva presentato i risultati sulla sua sperimentazione condotta su oltre 30mila volontari in Usa, Cile e Perù: i dati mostravano l'efficacia del vaccino contro il Covid al 79% nell'arresto della malattia sintomatica e non sollevavano dubbi sulla sua sicurezza. Dopo solo 24 ore, tuttavia, le autorità americane ne avevano espressi sulla possibilità che nei risultati fossero state incluse informazioni obsolete. AstraZeneca si era quindi impegnata a fornire dati più aggiornati di quelli presentati.