Commemorazione vittime Coronavirus, un minuto di silenzio anche in Autogrill

Autogrill, anche l'Italia che non si è mai fermata si raccoglie oggi in un minuto di silenzio

Oggi d’improvviso l’autogrill dove stavo prendendo un caffè si è’ fermato. Una voce all’interfono ha annunciato un minuto di silenzio per onorare le vittime della pandemia da Coronavirus. E' stato un momento molto toccante che ha unito tutti noi, clienti e dipendenti. 

Quel silenzio sembrava propagare una eco ancora più forte in un luogo abitualmente caratterizzato dal fermento. Interpellata Autogrill ha detto che per un'azienda che non si è’ mai fermata per dare un pubblico servizio, e’ sembrato un gesto importante quello di fermarsi per un minuto alle 11 per onorare i morti del covid. 
Autogrill anche durante il lockdown totale della prima fase ha tenuto infatti aperti ben 250 punti vendita sulla rete autostradale
con puro spirito di servizio pubblico. 

 In una giornata come oggi, dove gli occhi e i cuori degli italiani sono tutti rivolti verso Bergamo, è importante non dimenticare anche quel pezzo di Italia che non si è mai fermato. L'immagine dei mezzi dell'esercito che trasportavano le bare delle vittime rappresenta nella nostra memoria una scena dolorosa che testimoniò con forza l'ingenza materiale delle perdite trasportandoci inevitabilmente nell'incubo della guerra. Ma quei mezzi dell'esercito raccontano anche altre due cose. Innanzitutto non dobbiamo dimenticare che i familiari delle vittime non hanno potuto dar loro un ultimo saluto. Una condizione straziante che racchiude i superstiti in un lutto spesso impossibile. Da qui la necessità di una commemorazione collettiva per rendere onore alle vittime, un vero rito laico del lutto come avviene proprio oggi alla presenza del Premier Mario Draghi.
Dall'altra parte, come in tutte le guerre, la forza degli eroi. Sicuramente medici e infermieri che hanno tenuto in braccio questo paese sostituendosi come potevano alle famiglie, curando e vegliando chi nelle trincee degli ospedali combatteva per la vita e la morte. 
Ma anche tutti coloro che ci hanno permesso di andare avanti: gli autotrasportatori, gli addetti alle vendite nei supermercati e
in tutti gli altri negozi di prima necessità. Vedere oggi l'Autogrill fermarsi è stata un'altra bella testimonianza di comunanza durante la quale, forse, tutti noi ci siamo sentiti un pò vittime e un pò eroi.