Coronavirus, focolaio al Teatro alla Scala: 50 positivi
Non è il primo focolaio che si verifica nel Teatro più famoso di Milano.
Sale a circa 50 il numero di persone risultate positive al Coronavirus dagli ultimi controlli eseguiti al Teatro alla Scala di Milano. Si tratta di oltre 35 ballerini, 3 membri del cast del trittico di Kurt Weill e del personale che lavora in sartoria e nel settore parrucco all'Ansaldo.
A confermare il numero di contagiati da Covid-19 è stato oggi il sovrintendente Dominique Mayer, durante l'incontro con i sindacati. Ma questo non è il primo focolaio alla Scala: già lo scorso novembre se ne era verificato un altro fra i coristi.
Primo pericoloso focolaio che aveva costretto il Teatro milanese ad annullare la Lucia di Lammermoor in programma (senza pubblico ma in diretta tv), sostituita da uno spettacolo di arie.
Dal 26 febbraio le attività di ballo al Teatro alla Scala erano state sospese, poichè nei controlli di routine una ballerina era risultata debolmente positiva al Coronavirus. In quel giorno si sarebbe dovuto registrare Omaggio a Nureyev, spettacolo previsto in streaming per la domenica successiva, che invece è stata rimandato a data da destinarsi.
Al momento tutte le prove alla Scala di Milano sono bloccate. "Saremo in grado di dare aggiornamenti nei prossimi giorni" hanno spiegano direttamente dal Teatro. "Nei controlli che vengono fatti in collaborazione con l'ospedale Sacco, anche per verificare se ci siano varianti al virus sono risultati tutti negativi professori d'orchestra e coro e quindi - hanno concluso - si conferma il concerto sinfonico diretto dal maestro Myung-Whun Chung programmato per domani alle ore 18 e trasmesso da Rai Cultura in diretta streaming su Raiplay".