Covid, Bassetti: "Riaprire gli stadi in sicurezza per evitare assembramenti fuori"
Dopo le scene all'esterno degli stadi viste sia con il derby di San Siro che per la partita di Champions dell'Atalanta hanno convinto Bassetti che sia meglio riaprire gli stadi in sicurezza
Le immagini degli assembramenti fuori da San Siro per il derby di Milano li abbiamo visti tutti, poi quelli di Bergamo dell’altra sera. Si dice preoccupato Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria, commentando quanto visto ieri sera per la partita di Champions League Atalanta-Real Madrid.
"E' la seconda volta in una settimana che vediamo assembramenti fuori da uno stadio. Purtroppo i continui divieti non aiutano, dopo un anno le persone sono esauste. Accade anche con i ristoranti, impedire alle persone una cena fuori non fa altro che spingerle a riunirsi in 20 a casa cosa bene peggiore. Lo stesso vale per gli stadi, un assembramento come quello visto ieri sera a Bergamo non possiamo escludere che porti ad un nuovo focolaio. Allora, mi chiedo, perché non riaprire in sicurezza gli stadi con protocolli precisi e puntali che possano permettere dove c'è la capienza, ad esempio 2mila persone in una struttura da oltre 20mila posti. Con distanze e mascherine ovviamente".
"Lo scorso anno era accaduto anche per una altra partita sempre dell'Atalanta che aveva portato ad un focolaio incontrollato” ha ricordato Bassetti “Mi sembra che chiudere gli stadi porta a questo tipo di assembramenti incontrollati di fronte. E questa scelta non ha portato a molti risultati. Dobbiamo tornare a fare attività in sicurezza"