Avezzano, trovato il corpo di Valeria Mella, uno dei quattro dispersi sul Monte Velino
Trovata la prima vittima della valanga nel Val Ma-jellana dello scorso 25 gennaio. Continuano le ricerche degli altri escursionisti
Avezzano, trovato il corpo di Valeria Mella, uno dei quattro dispersi sul Monte Velino
Continuano le ricerche ad Avezzano, in provincia dell’Aquila, dei quattro escursionisti dispersi, dopo la valanga che ha colpito il Monte Velino. È stato ritrovato il primo corpo senza vita, quello della 25enne Valeria Mella. Sotto la neve restano ancora Tonino Durante, 60 anni, Gian Mauro Frabotta, 33 e Gianmarco Degni, 26, tutti di Avezzano. I quattro escursionisti il 25 gennaio scorso erano stati travolti da una valanga nel Val Majellana. Alle ricerche mai interrotte, stanno partecipando gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico dell'Abruzzo (CNSAS) e anche il nucleo delle unità cinofili dei carabinieri, specializzate nella ricerca di cadaveri. Le operazioni di soccorso e recupero, non facili per il rischio di nuove valanghe, sono state ostacolate dal maltempo che ha imperversato in queste settimane in Abruzzo, impedendo spesso l’utilizzo degli elicotteri, fondamentali in questo tipo di ricerche. A complicare le operazioni il luogo della tragedia, un vallone profondo e pieno di neve. L’unico corpo ritrovato per ora, quello di Valeria Mella sarà trasportato nelle prossime ore all'obitorio dell'ospedale di Avezzano.
La valanga sul Monte Velino
Il 24 gennaio scorso i quattro escursionisti di Avezzano, erano partiti da Massa D’Albe, dal Rifugio Casale da Monte, dove hanno iniziato la loro scalata. Dopo poco però sono stati travolti da una valanga che non ha lasciato loro scampo. I quattro erano senza Artva, lo strumento che aiuta a individuare chi viene travolto da una valanga. Ora sotto la neve c’è ancora il fidanzato di Valeria Mella, Gianmarco Degni di 26 anni. Gli altri due escursionisti colpiti erano considerati molto esperti di montagna: Tonino Durante, noto commerciante di Avezzano di 60 anni, grande appassionato delle escursioni ad alta quota e Gian Mauro Frabotta, 33enne che poco più di un anno fa era stato anche in Nepal per compiere la missione Imja Tse, a 6189 metri d’altitudine.