Covid, dove si può viaggiare? Ue: "Non andate in Italia, zona rossa scura"
I commissari Ue per la Giustizia, Didier Reynders, e per gli Affari Interni, Ylva Johansson, sconsigliano di viaggiare in Italia e in altri Paesi a rischio
Il Covid sta colpendo tutto il mondo, chi aveva in mente di fare a breve un viaggio all'estero dovrà rivedere i proprio piani; sono stati gli stessi commissari Ue per la Giustizia, Didier Reynders, e per gli Affari Interni, Ylva Johansson, a spiegare dove si può viaggiare e dove invece è estremamente sconsigliabile. L'Italia, assieme ad altri Paesi europei duramente colpiti è considerata "zona rossa scura", dove quindi è estremamente sconsigliato viaggiare. In generale, comunque, le massime autorità in materia consigliano di limitare al massimo gli spostamenti non necessari in ogni Paese.
Covid, dove si può viaggiare?
La Commissione Ue ha proposto che tutti i viaggi non essenziali siano "fortemente scoraggiati finché la situazione epidemiologica non sia migliorata considerevolmente". Ma se proprio uno ha voglia di spostarsi, almeno non lo faccia verso le zone ora in "rosso scuro". Per chi viene da quelle aree, infatti, gli Stati devono iniziare a prevedere un test prima della partenza e una quarantena all'arrivo. "Visto che la capacità di test è aumentata, gli Stati dovrebbero usare di più i test pre-partenza anche nelle aree arancioni, rosse o grigie", ha spiegato la Commissione nella sua proposta che aggiorna le regole sui viaggi.
Invece, coloro i quali rientrano nel proprio Stato di residenza "dovrebbero invece osservare una quarantena". Sono esclusi dalle seguenti disposizioni però i lavoratori transfrontalieri, per i quali sarebbe impossibile osservare le due già accennate misure ogni volta che varcano i confini della propria nazione per lavoro o motivi di famiglia.
Nuove varianti Covid
La Commissione europea ha inoltre deciso di presentare le nuove proposte per quanto riguarda "le nuove varianti del virus e gli elevati numeri di contagi". Avrebbe dunque proposto l'aggiunta di un nuovo colore, il rosso scuro, alla mappa del rischio del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). Servirà "per riflettere l'alto livello di infezioni parzialmente legate a nuove varianti di coronavirus", ha annunciato il commissario Ue per la Giustizia, Didier Reynders. "La nuova categoria" di rischio, continua, "si applica alle aree in cui il tasso di notifica delle infezioni di 14 giorni è di 500 o più".
L'Italia, sebbene non possa "vantare" una propria variante Covid (per il momento) è stata situata tra i paesi "rosso scuro". Lo ha comunicato sempre Didier Reynders. Il commissario ha spiegato la decisione asserendo che "Dieci-venti Paesi Ue" presentano zone ad alto rischio che passano nella categoria "rosso scuro".