Sigaretta elettronica esplode in tasca, ustionato un 36enne
A Milano un uomo è stato ricoverato in ospedale con ustioni di primo e secondo grado per l'esplosione di una sigaretta elettronica tenuta in tasca.
Come ogni mattina stava andando a lavoro Claudio C., 36 anni e padre di due bambine, che di professione fa l'idraulico e come sempre aveva in tasca la sua sigaretta elettronica, ma questa volta il suo vizio poteva costargli caro. Mentre stava camminando infatti sul marciapiede di via Boccaccio verso piazzale Cadorna, ieri mattina, la sua sigaretta elettronica è esplosa in tasca, provocandogli numerose ustioni. L'uomo ha all’improvviso ha avvertito una sensazione di calore insopportabile e ha visto una fiammata. Per istinto ha portato la mano alla gamba, ustionandosi anche quella, i pantaloni avevano preso fuoco. Subito soccorso il 36enne ha riportato però bruciature di primo e secondo grado alla mano e all’avambraccio sinistri e all’altezza della zona genitale
Sigaretta elettronica esplosa, un motivo per smettere
L'idraulico milanese ora ricoverato all’ospedale di Niguarda, in codice giallo, in condizioni definite non gravi, ha raccontato che la sigaretta elettronica era originale e che usa questi strumenti da 4 anni. Ora grazie a questo brutto incidente ha deciso di smettere di fumare.