Addio a Emanuele Macaluso, fu storico dirigente del Pci
Era ricoverato per problemi cardiaci aggravati dai postumi di una caduta. Conte "Penso che anche chi non ha condivido le sue idee politiche possa dire che è stato un grande protagonista della vita politica e culturale del Paese"
Il giornalista, politico, scrittore e sindacalista Emanuele Macaluso è morto stanotte a Roma all'Ospedale Gemelli. Era ricoverato per problemi cardiaci aggravati dai postumi di una caduta. Nato a Caltanissetta il 21 marzo del 1924, parlamentare per quasi trent’anni dal 1963 al 1992, tra i vari incarichi anche quello di segretario del Partito Comunista, predecessore di Pio La Torre. Giornalista, dal 1982 al 1986 fu direttore de l'Unità. Molti lo ricordano sui social. "Si è spento il faro. Resta la scintilla. Per quel poco di luce che ha fatto o che farà, nella mia vita, la luce è sua". Scrive così il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano a didascalia di una foto insieme. “Un pensiero aperto, intelligente e sempre originale. Aggiungo, come nota personale, un vicino di casa amato e coccolato da tutto il quartiere. Testaccio. #Macaluso” twitta l’ex presidente del Consiglio Enrico Letta. “Ho incontrato #Macaluso solo negli ultimi anni della sua vita, apprezzando lo straordinario esempio di cultura, ironia, vis polemica. Un grande siciliano, una perdita per la sinistra italiana” commenta Paolo Gentiloni. Il premier Giuseppe Conte, arrivato in Aula al Senato per le comunicazioni sulla fiducia, prende la parola ricordando Emanuele Macaluso. "Anch'io mi associo al ricordo di Macaluso, che è stato qui per tanti anni prima come senatore, poi come giornalista. Penso che anche chi non ha condivido le sue idee politiche possa dire che è stato un grande protagonista della vita politica e culturale del paese".