Gare truccate Asl piemontesi, eseguita una misura cautelare

L'operazione "Molosso", condotta dalla Guardia di Finanza, nei mesi scorsi ha fatto emergere episodi di corruzione e frode nelle forniture

La guardia di finanza di Torino ha notificato l'obbligo di presentazione quotidiana alla polizia nei confronti del legale rappresentante della società aggiudicatrice della fornitura di un costoso prodotto farmaceutico alla Città della Salute e della Scienza di Torino. L'operazione "Molosso" nei mesi scorsi ha fatto emergere episodi di corruzione e frode nelle forniture delle Asl piemontesi. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Enrica Gabetta e dirette dal pm Giovanni Caspani della Procura di Torino, hanno portato alla luce nei confronti dell'uomo ulteriori gravi indizi di colpevolezza. Avrebbe corrotto con la consegna di somme di denaro un dipendente della Città della Salute e della Scienza di Torino che falsificava le richieste d'ordine del farmaco, un sostituto osseo.
Il nuovo provvedimento cautelare, emesso dal GIP presso il Tribunale di Torino, è frutto delle ulteriori indagini che, lo scorso mese di novembre, avevano già portato la guardia di finanza ad eseguire quindici ordinanze di misura cautelare nei confronti di pubblici dipendenti, commissari di gara ed agenti e rappresentanti di alcune imprese accusati, a vario titolo, di corruzione, turbativa d'asta e frode nelle pubbliche forniture.