Vaccino covid, Arcuri: 'Presto per fare consuntivi, ma servono rinforzi'
Ecco la lettera del Commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus sul vaccino: 'Gratuito per tutti e non obbligatorio per nessuno'
"Sono passati solo 4 giorni dall'inizio della campagna, è davvero presto e sarebbe strumentale fare già consuntivi". Lo afferma il commissario straordinario Domenico Arcuri, in una lettera pubblicata sul Corriere della Sera.
"Sono certo che lo spirito di collaborazione che abbiamo messo in campo porterà rapidamente ad azzerare queste asimmetrie" continua Arcuri, che avverte: "Non servono astrazioni o pregiudizi. Quell'epopea di rinascita e rigenerazione non basta invocarla. Dobbiamo tutti contribuire affinché accada".
Covid vaccino, Arcuri: piano di vaccinazione
Il Commissario Arcuri spiega anche come funzionerà il piano di vaccinazione contro il Covid-19 nel nostro Paese: "L'Italia ha promosso un sistema centralizzato, conferendo all'Ue la responsabilità di negoziare con le aziende produttrici, di acquistare il massimo numero possibile di dosi e di ripartirle fra i Paesi membri in percentuale alla popolazione".
"A noi tocca il 13,46%. Non solo: tutti i Paesi si sono impegnati a non procedere ad acquisti diretti. È stata ed è una bella pagina dell'Europa" prosegue Domenico Arcuri.
Covid vaccino, in Italia 40 mln dosi Pfizer
"All'Italia - prosegue il Commisario - spettano quest' anno 40 milioni di dosi Pfizer: si comincia con 2.349.750 a gennaio e 1.879.800 a febbraio, con una frequenza di 470mila dosi la settimana".
"La Pfizer è la sola azienda autorizzata a immettere in commercio il proprio vaccino; lo distribuisce ai Paesi Ue in percentuale alla loro popolazione; all'Italia spetta il 13,46%; riceviamo quindi 470mila dosi a settimana. Saremmo i primi a volerne molte di più. Perciò aspettiamo Moderna: sarebbero altre 20 milioni di dosi per l'Italia" continua Arcuri.
Vaccino Covid, gratuito e non obbligatorio
Il vaccino contro il Covid-19 è "gratuito per tutti e non è obbligatorio per nessuno" avvisa Arcuri. "In poche ore i vaccini, insieme a siringhe, aghi e diluenti, sono stati consegnati ai 293 punti di somministrazione preposti alla vaccinazione, che spetta alle Regioni."
Infine il Commisario Arcuri, nella lettera pubblicata sul Corriere della Sera conclude: "Serviranno milioni di dosi e, quando ci saranno, sarà avviata la campagna di vaccinazione di massa, che speriamo di concludere in autunno. I punti di somministrazione diventeranno 1.500, uno ogni 40mila abitanti" e "serviranno dei rinforzi. Abbiamo avviato una «call» pubblica e ricevuto 22mila candidature di medici e infermieri".