Silvio Berlusconi dice addio a Palazzo Grazioli: "Affitto troppo alto".

Trasferimento nella Villa Appia bloccato causa Covid: no assembramenti di giornalisti e telecamere

E’ ufficiale, Silvio Berlusconi lascia Palazzo Grazioli. Il motivo per cui il Cavaliere stia abbandonando la sua residenza romana sembra essere riconducibile alle spropositate spese d’affitto che lo stabile gli costava: quasi 40mila euro al mese.

Stando a indiscrezioni, l’ex premier dovrebbe trasferirsi nella villa Zeffirelli acquistata nel 2001 per la modica cifra di 3 milioni 375 mila euro e data in prestito a Zeffirelli, da poco scomparso.

Tuttavia, a causa della questione Covid, la villa sull’Appia non potrà ospitare Berlusconi nell’immediato per evitare assembramenti di giornalisti e telecamere. Nessun problema per il Cavaliere, che passerà il resto delle festività comodamente appollaiato nella villa francese della figlia Marina.

Tuttavia, Palazzo Grazioli resterà nella memoria degli italiani non solo in quanto sede romana dell’ex premier dal 1996 e sede di vertici politici, ma anche e soprattutto a causa dei vari scandali e delle numerose donne che sono passate nelle sue stanze.