Addio all’ultima Regina di Francia, muore all’età di 96 anni la contessa Jacqueline de Ribes, simbolo di un’epoca irripetibile
Emblema di eleganza senza tempo, incarnava la grazia aristocratica non come una performance, ma come uno stato naturale dell'essere, muovendosi senza sforzo tra alta moda, cultura e alta società con un'autorità tranquilla
Addio all’ultima Regina di Francia, muore all’età di 96 anni la contessa Jacqueline de Ribes, simbolo di un’epoca irripetibile ed inimitabile
Se n’e andata in silenzio, come una vera aristocratica sa fare, l’ultima rappresentate dell’alta società internazionale, musa dei più grandi stilisti del XX secolo, da Yves Saint Laurent a Valentino. Stiamo parlando della contessa francese Jacqueline de Ribes, icona di moda e stile. La sua silhouette impeccabile l’ha trasformata in un simbolo vivente di raffinatezza parigina e gusto raffinato. La sua scomparsa segna la fine di un'era. Jacqueline de Ribes lascia dietro di sé un'immagine indelebile di eleganza - composta, intelligente e iconica per sempre. Jaqueline de Ribes era un’icona di stile tra le più famose al mondo. Aristocratica da generazioni, presenza fissa dell’International Best Dressed List a partire dal 1962, Jacqueline Bonnin de La Bonninière de Beaumont nacque a Parigi in una data “particolare”, il 14 luglio del 1929. “Ero già una piccola rivoluzionaria”– ironizzerà lei stessa a questo proposito. Figlia di Jean, conte Bonnin de la Bonninière de Beaumont, esponente di spicco dell’aristocrazia francese, e della contessa Paule de Rivaud de La Raffinière, traduttrice di Ernest Hemingway, Jacqueline cresce nella Francia più ricca e glamour. Acclamata da Valentino come "l'ultima regina di Parigi", era una delle poche donne ad essere diventata una figura iconica della sua epoca. Incarnò un'epoca perduta di sfarzosa alta società, un'epoca di feste infinite, grandi balli e stravaganti feste in maschera. Guardando indietro, si potrebbe liquidare questo periodo come qualcosa di piuttosto stonato, ma non dovremmo ignorare le immagini ispiratrici che quell'epoca ha prodotto. Nel mondo di oggi, una donna come Jacqueline de Ribes rimane una vera fonte d'ispirazione. Quando la ragazza ha da poco compiuto diciotto anni, avviene l’incontro della sua vita: durante un party a Saint-Jean-de-Luz la giovane nota un ragazzo bruno in tenuta da tennis. È il visconte Édouard de Ribes, eroe di guerra appartenente alla Legion d’Onore, all’epoca 24enne. “Vidi questa gazzella e me ne innamorai all’istante”, dirà di lei. I visconti appartengono all’élite di Parigi: sono i tempi dell’haute couture e dei balli di lusso e la splendida Jacqueline risplende dall’alto del suo stile. La nobildonna era una grande amante dell'alta moda. Per ogni evento a cui partecipava, indossava un capo speciale e si sottoponeva a diverse prove con grandi nomi dello stile come Yves Saint Laurent, Christian Dior e Oscar de la Renta, per assicurarsi di essere sempre la reginetta del ballo. Iniziata alla moda durante un ballo a Venezia, a cui la giovane si presenta con un abito da sera creato da lei, durante un viaggio a New York la sua bellezza esotica conquista la più grande talent scout dell’epoca, Mrs. Diana Vreeland, che la fa immortalare da Richard Avedon. Dal 1956 il suo stile raffinato e barocco entra a far parte dell’International Best Dressed List, ideata nel 1940 da Eleanor Lambert e, a partire dal 1962, Jacqueline divenne presenza fissa nella Hall of Fame. Aveva una vista acuta e una visione così chiara di come avrebbe dovuto apparire che partecipava al processo creativo e richiedeva modifiche. Aveva sempre ragione: vedeva il risultato così chiaramente nella sua testa che gli stilisti accoglievano con favore le sue idee e la consideravano una creatrice. Partecipò a ogni evento degno di nota durante gli anni '60, e cercare di superarla era inutile: un'impresa impossibile. Aveva tutto: la bellezza, l'eleganza, la presenza vibrante e quella gioia pura che si vede nei bambini alle feste. Interpretava il personaggio dell'abito e capiva gli abiti così bene che li usava per amplificare la sua personalità già esuberante. Yves Saint Laurent la incoraggiò a lanciare la sua linea di alta moda, perché ne aveva visto il talento e sapeva che chiunque nel settore avrebbe sbagliato a sottovalutarla. E così, de Ribes lanciò la sua prima sfilata a casa di Yves e continuò a gestire con successo il suo marchio per oltre 12 anni. I suoi abiti sono stati esposti al Metropolitan Museum of Art di New York qualche anno fa. I suoi abiti raccontavano non solo la storia della sua vita, ma anche quella di una donna che si aggrappava ai suoi sogni. La sua visione del mondo era così forte che è diventata realtà, ed è per questo che ne siamo affascinati ancora oggi.