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Ha preso ufficialmente il via il progetto di riqualificazione urbana della Galleria Metropolitana De Angeli-Frua, promosso da Major, storica agenzia di moda milanese attiva a livello internazionale.
L’iniziativa, denominata Major Virtual Tunnel, unisce sostenibilità ambientale

“La location segue il nostro pensiero, quello del riutilizzo, della qualificazione, della sostenibilità”, dice Mikel Dolci

17 Dicembre 2025

Ha preso ufficialmente il via il progetto di riqualificazione urbana della Galleria Metropolitana De Angeli-Frua, promosso da Major, storica agenzia di moda milanese attiva a livello internazionale.L’

Da Tunnel abbandonato a Hub del futuro, rinasce la galleria De Angeli-Frua
Ha preso ufficialmente il via il progetto di riqualificazione urbana della Galleria Metropolitana De Angeli-Frua, promosso da Major, storica agenzia di moda milanese attiva a livello internazionale.
L’iniziativa, denominata Major Virtual Tunnel, unisce sostenibilità ambientale,
innovazione digitale e rigenerazione urbana, restituendo alla città uno spazio pubblico
rimasto chiuso e in stato di abbandono per oltre vent’anni.
L’intervento interessa un’area di circa 2.500 metri quadrati, destinata a diventare il primo
hub esperienziale e digitale del suo genere a Milano, con l’obiettivo di trasformare un ex
infrastruttura dismessa in un nuovo polo urbano a vocazione culturale, commerciale e
tecnologica.
“La location segue il nostro pensiero, quello del riutilizzo, della qualificazione, della sostenibilità”-dice Mikel Dolci-“ è una soluzione innovativa per dare posizionamento alle aziende perchè possano avere un nuovo modello di retail sia fisico sia online, un settore che ha subito una apocalisse sia per quanto riguarda le piccole, sia le medie imprese, che hanno grandi difficoltà a tenere aperto un negozio, per affitto, tasse, insegne.
Noi abbiamo sviluppato un ibrido fisico e digitale affinchè le aziende che desiderano avere accesso alla distribuzione possano comunicare e vendere i loro prodotti. Il costo è il 97% in meno rispetto a un negozio normale; si tratta di negozi con moduli da 42 metri quadrati da brandizzare per 6/ 12 mesi, ma siamo aperti a locazioni più estese a livello temporale”.
I vantaggi per le piccole e medie imprese che scelgono di ottenere uno spazio all’interno del Major Virtual Tunnel sono molteplici e strategici.

Le aziende possono integrare una volta ottenuto lo spazio al Tunnel anche un assistente virtuale intelligente direttamente sul proprio sito, capace di rispondere in tempo reale agli utenti che cercano informazioni sui siti web delle aziende stesse .

L’assistente, basato su AI, dialoga con i visitatori come un vero consulente digitale, rispondendo alle domande più disparate ma sempre accompagnando e riportando l’utente verso i prodotti e i servizi del brand stesso .

Si tratta di una visione innovativa e rivoluzionaria del marketing, che migliora l’esperienza dell’utente, rafforza l’identità del marchio e genera un vantaggio competitivo concreto tra l altro l’adozione della tecnologia presentata non richiede competenze informatiche avanzate, pertanto non necessita di operatori come gli IT Guys e consente alle aziende di ottenere un impatto sul mercato superiore, con un incremento delle vendite stimato oltre il 67%.

Il risultato è un valore strategico e identitario unico, capace di posizionare anche le PMI in modo efficace nel panorama digitale contemporaneo.

Come è nata l’idea?
“Organizziamo da 10 anni la Green fashion Week e avevo creato una rete di aziende
Sostenibili e volevo trovare la possibilità di sfilare e vendere, con soluzioni retail, sostenibili e di inclusione.
Credo molto in questo progetto, sono per la soluzione dei problemi e zero lamentele.
Per me sostenibilità significa innovazione tecnologica; la Major è un’azienda di famiglia, siamo alla seconda generazione, io ho inizialmente fondato la mia start up, mio padre era sempre critico nei miei confronti, voleva lo aiutassi e così ho iniziato ad aiutarlo.
Abbiamo sviluppato anche la Green Fashion Week perché abbiamo trovato queste location coinvolgendo brand sostenibili. Abbiamo studiato il concept, unendo AI, tutto automatizzato”.
Il tunnel ospita eventi, installazioni artistiche ed esperienze immersive, si avvale della collaborazione di Globo Communication, configurandosi come nuovo riferimento cittadino per moda, arte e tecnologia e si inserisce pienamente negli obiettivi del PNRR e delle politiche urbane del Comune di Milano, contribuendo alla cosiddetta Twin Transition – digitale ed ecologica – attraverso il riuso di infrastrutture esistenti. Il progetto sarà inoltre uno spazio aperto alla cittadinanza, con laboratori, workshop e programmi formativi realizzati in collaborazione con scuole, università e associazioni del territorio, restituendo al Municipio 7 un nuovo luogo di aggregazione, formazione e innovazione condivisa.
Quali sono i vostri clienti?
“Accogliamo tutti, anche l’artigiano vecchio stile e lo guidiamo nel percorso, c’è un controllo, si descrive il prodotto, l’AI assorbe tutto, ti guida, ti aggiorna su wapp o su mail”
Le fiere sono vostri competitors?
“No assolutamente, diamo soluzioni in più alle aziende, è un valore aggiuntivo, un ponte tra tradizione e innovazione , una alternativa per le aziende in crisi e per chi si affaccia al mercato come nuovo brand. Ed è un hub sperimentale da usare anche in Fiera, utile anche sulle piattaforme e sui siti per capire i gusti del pubblico, una guida importante per il marketing di un brand”.
Realizzata negli anni Sessanta come collegamento pedonale tra Piazza De Angeli e Via
Frua, la galleria rappresentava un’opera d’avanguardia per la mobilità urbana. A partire dagli anni Ottanta, il progressivo abbandono ha portato al degrado e alla chiusura prolungata dell’infrastruttura. Il progetto Major Virtual Tunnel interviene nel rispetto della memoria storica del luogo, recuperando elementi architettonici originali – come le insegne della metropolitana e i graffiti d’epoca – e integrandoli con tecnologie digitali e soluzioni sostenibili. Ne deriva un modello di rigenerazione urbana replicabile, capace di coniugare passato e futuro. Il Major Virtual Tunnel si configura come il primo centro commerciale completamente automatizzato tramite AI e VR, in grado di ridurre fino al 97% i costi operativi rispetto al retail tradizionale. I brand partecipanti contribuiscono alla riqualificazione dei propri spazi attraverso l’impiego di materiali modulari e riciclabili, in coerenza con i principi dell’economia circolare e della transizione ecologica europea.
L’eliminazione di magazzini, trasporti e packaging B2B consente una significativa riduzione delle emissioni di CO₂. Un singolo hub MVT può sostituire fino a 100 negozi fisici, con un risparmio stimato di oltre 12.800 tonnellate di CO₂ all’anno. La riapertura della galleria genera benefici diretti per il territorio, con la creazione di oltre 50 nuovi posti di lavoro tra figure tecniche, operatori culturali, addetti alla sicurezza e
personale di accoglienza. La maggiore affluenza di visitatori favorisce inoltre la rivitalizzazione delle attività commerciali limitrofe, che hanno già registrato un incremento medio del 30% della clientela.

https://www.majorvirtualtunnel.com

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