Cortina d’Ampezzo, il locale Franz Kraler - Club Moritzino non apre a poche ore dall'inaugurazione: nessun permesso per l’agibilità

L’inaugurazione prevista alla vigilia del Fashion Weekend ampezzano di dicembre è stata annullata un paio d’ore prima dell’evento dopo un sopralluogo avvenuto nell’ex rifugio Ria de Saco, ai piedi della Tofana. Venerdì il Comune di Cortina d’Ampezzo ha infatti emesso due ordinanze: una per negare l’agibilità del locale e l’altra per vietare la prosecuzione dell’attività

Cortina d’Ampezzo, il locale Franz Kraler - Club Moritzino non apre a poche ore dall'inaugurazione: nessun permesso per l’agibilità

Lo Chalet Franz Kraler – Club Moritzino come si legge nella dettagliata pagina instagram dell’iniziativa promossa della omonima famiglia in partnership con Club Moritzino, nasce come una nuova espressione del mondo Franz Kraler: un’estensione naturale della sua visione, del suo stile e del suo modo di interpretare l’eleganza nelle Dolomiti. Situato a Socrepes, ai piedi della Tofana, lo Chalet traduce in alta quota quell’idea di bellezza, cura e ospitalità che da sempre definisce la nostra identità. Qui la montagna si racconta attraverso atmosfere contemporanee, materiali pregiati, luce e dettagli che richiamano l’essenza del nostro universo. Moda, cultura, gastronomia e spirito alpino si intrecciano in un luogo pensato per essere vissuto con autenticità e raffinatezza. Franz Kraler e Club Moritzino uniscono le loro storie per creare uno Chalet che interpreta, in chiave nuova, il lifestyle che ci contraddistingue: intimo, elegante, vibrante al punto giusto. Un luogo iconico che amplia il nostro mondo e ne porta lo sguardo ancora più in alto, verso un’esperienza da scoprire e ricordare. Fino a qui niente da dire, anzi tutto da elogiare per una iniziativa che nasce da privati con esperienza nel settore che desiderano portare quel glamour che forse è più presente in località come Sankt Moritz, Courmayer o Gstaad. In effetti era stata annunciata come la punta di diamante del Cortina Fashion Weekend, la tre giorni di moda e sci che ormai da una decina di anni anima la perla delle Dolomiti prima della tradizionali vacanze natalizie che segnano il pieno di case e alberghi. Peccato che si sia verificato un piccolo inconveniente. L’inaugurazione prevista alla vigilia del Fashion Weekend ampezzano dicembre è stata annullata un paio d’ore prima dell’evento dopo un sopralluogo avvenuto nell’ex rifugio Ria de Saco, ai piedi della Tofana. Venerdì il Comune ha infatti emesso due ordinanze: l’una per negare l’agibilità del locale e l’altra per vietare la prosecuzione dell’attività. La notizia ha reso di stucco tutti coloro che avevano ricevuto il prezioso ed ambitissimo cartoncino d’invito da parte della famiglia Kraler, imprenditori della moda molto noti sulle Dolomiti. Pare che mancasse, scherzo del destino, proprio una “Scia”, cioè l’atto burocratico che presuppone l’ok all’operazione. “Scia” è un acronimo che significa “Segnalazione certificata di inizio attività”. Il 1° dicembre in municipio è arrivata la comunicazione di fine lavori e appunto Scia per l’agibilità, dopodiché il 5 dicembre è stato stilato il verbale di sopralluogo, «dal quale si evince che i lavori non sono terminati, in particolare in relazione agli impianti elettrici ed alle finiture dei locali oggetto della pratica». Parole del provvedimento con cui l’ufficio Edilizia privata ha rilevato che «la situazione rappresentata nella comunicazione e nella Scia citate non corrispondono al reale stato dei luoghi». I professionisti incaricati avevano attestato le necessarie «condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati» e avevano dichiarato la prescritta «conformità dell’impianto alla regola dell’arte». Secondo l’ente locale, invece, «è stato accertato in sede di sopralluogo che i lavori relativi agli impianti elettrici e alle finiture dell’edificio sono tuttora in corso di esecuzione», per cui quelle asseverazioni «non risultano veritiere» e va rilevata «la non conformità» ai fini dell’agibilità, come riporta dettagliatamente “Il Gazzettino”. Pertanto, data «la carenza di presupposti essenziali per l’apertura di pubblico esercizio, quale quello dell’agibilità dei locali», il Comune ha disposto «il divieto di prosecuzione dell’attività» a Socrepes, con questa postilla: «Sarà possibile presentare nuova Scia per l’attività di bar/ristorante all’esito dell’ottenimento dell’agibilità dei locali». Le due ordinanze sono state trasmesse al comando della polizia locale «affinché provveda alla vigilanza sull’esecuzione», oltre che alla Procura e alla Provincia di Belluno. Alla proprietà è stata fatta comunque presente la possibilità di presentare ricorso: al Tar del Veneto entro 60 giorni e al Capo dello Stato entro 120. Dopo tre anni di gestione come Chalet Ria de Saco, un mese e mezzo fa erano state ufficializzate le indiscrezioni su una nuova collaborazione: «Sta nascendo qualcosa di unico a Cortina. Due icone, una visione. Franz Kraler e Club Moritzino: l’unione tra stile, energia e spirito di montagna. See you in December». Ci vediamo a dicembre, avevano promesso i titolari, tanto che questa settimana era stata annunciata la tre-giorni di après-ski con alcuni dei deejay più famosi. Niente di fatto, tramite un comunicato la proprietà ha comunicato che «A causa di problemi tecnici, l’après-ski si sposta al Club Moritzino». Cioè in Alta Badia, dove si trova lo storico locale, che infatti ha confermato: «Abbiamo una grandissima sorpresa last minute! Benny Benassi si unirà a Twenty Six per un après-ski indimenticabile. A causa di problemi tecnici il party previsto allo Chalet Franz Kraler Club Moritzino Cortina si sposta qui a casa nostra».