Pitti Bimbo, torna PIAZZA PIROUETTE, piena di energia e cose che succedono! La fiera sarà concomitante con Pitti Immagine Filati

Pitti Bimbo, torna PIAZZA PIROUETTE, piena di energia e cose che succedono! Ecco i brand e la sfilata

Dopo aver debuttato a giugno, Piazza Pirouette torna e si trasforma in una magica favola invernale con storie  invenzioni, curate dalla vulcanica Katie Kendrick, per offrire a espositori e visitatori uno spazio in cui interagire. L’invito è a passeggiare per la Piazza e scoprire le nuove collezioni di brand come GOLDIE + ACE, STICKY LEMON, STYCH, PAADE MODE, HALCYON NIGHTS, BUNDGAARD. Al centro ci sarà anche una nuova vetrina, dove i buyer potranno scoprire una selezione di prodotti di alto artigianato, pronti per essere ordinati, di marchi come BLUE FRANCIS, MOITOINOUS, FORIVOR e altri ancora. Piazza Pirouette Runway Show “THE WINTER MOTH”. Assolutamente da non perdere, il 21 gennaio alle ore 16, la seconda edizione del Pirouette Runway Show, una favola che si trasforma in sfilata per raccontare la storia di “The Winter Moth”, una piccola falena nata dal sogno di un bambino. Vagando attraverso una foresta incantata, l'animaletto cerca calore, meraviglia e qualcuno che noti il ​​suo splendore. Ma quando rimane intrappolata, la foresta si risveglia. Bambini, creature e persino un pinguino dispettoso di nome Pitt si mobilitano tutti per liberare il sogno. Pitti Bimbo (21-22 gennaio 2026) si svolgerà, a differenza delle edizioni degli ultimi anni, al piano attico del Padiglione Centrale della Fortezza da Basso di Firenze e presenterà circa 150 collezioni autunno/inverno 2026-27, di cui oltre il 65% internazionali. In contemporanea, sempre in Fortezza e con uno specifico spazio espositivo, ci sarà per la prima volta anche Pitti Filati, il salone dei filati e della maglieria. Motion è il tema di Pitti Filati 98 dal 21 al 23 gennaio 2026 alla Fortezza Da Basso di Firenze. Motion. Perché tutto è movimento, trasformazione, racconto, progressione. Il tema scelto per le edizioni invernali dei saloni di Pitti Immagine incarna il dinamismo e le molteplici suggestioni che scaturiscono da questa parola. Motion è un concetto trasversale a molti vocabolari, dalla politica alla fisica, passando per il cinema. Il senso del movimento, per Pitti Immagine, è sinonimo di impegno e di capacità di convogliare a Firenze energie e protagonisti della moda. La moda è Motion. Si evolve, staccandosi dalla tradizione e tornandovi. Si fa portavoce di ideali, di culture, di legami, di impegno. Si adatta ai corpi e, vestendoli, ne moltiplica l'effetto. Diventa gesto, interpretazione, ruolo. Motion sconfina anche in emotion, divenendo flusso poetico, energia del divenire, moto dell'animo. Un insieme di impressioni che Chris Vidal e Tuomas Laitinen, rispettivamente editor in chief e fashion director di SSAW, fanno confluire nella campagna pubblicitaria dell'edizione numero 98 di Pitti Immagine Filati. L’immagine cattura la complessità della trama, l'intreccio dei fili, la texture del tessuto: un movimento che procede fluido, come una pennellata astratta, pronta a farsi figura, a farsi capo. La bellezza della moda è il suo continuo cambiamento, il suo essere in un movimento senza fine. Anche quando rivisita il passato, contemporaneamente riflette il mondo in cui viviamo adesso e offre già un assaggio di come potrebbe essere il futuro. Quel movimento, quell'energia e quell'elemento di sorpresa sono anche le cose che spingono persone come noi a fare ciò che facciamo — Chris Vidal e Tuomas Laitinen Art Direction: Tuomas Laitinen and Chris Vidal Tenomaa “L’anno scorso abbiamo mantenuto costi costanti per quanto concerne l’apertura della Fortezza, simili a quelli di Pitti Uomo. Abbiamo deciso di accostare le due manifestazioni anche per non gravare sugli espositori che bisogna invece aiutare; è stata un’ottimizzazione indispensabile – ha sottolineato l'AD Raffaello Napoleone - per questa edizione abbiamo scelto di affiancare Pitti Bimbo a Pitti Filati ma in futuro potremmo scegliere di allestire l’appuntamento dedicato alla moda bambino insieme a Pitti Uomo. In questo momento ci sono dei lavori in corso in Fortezza che una volta terminati garantiranno già spazio; sappiamo perfettamente che ci sono molti dei clienti che vengono l’uomo interessati anche all’offerta kidswear”. Pitti Bimbo presenterà la nuova area ‘The new edit’ nata dalla collaborazione tra il salone e il brand spagnolo Bobo Choses. Oltre alle nuove collezioni dei brand lo spazio sarà palcoscenico anche di eventi e presentazioni curate dai marchi stessi. Bobo Choses curerà anche un suo spazio dedicato, rappresentativo del suo mondo, fatto di installazioni e presentazioni interattive che incarnano lo spirito giocoso e pieno di fantasia del marchio. Dopo l’edizione di giugno tornerà Piazza Pirouette con storie e invenzioni curate da Katie Kendrick di Pirouette, l’invito è a passeggiare per la Piazza e scoprire le nuove collezioni. Al centro della Piazza anche una nuova vetrina, dove i buyer possono scoprire una selezione degli ultimi prodotti di alto artigianato pronti per essere ordinati. Torna anche la seconda edizione del Pirouette Runway Show. “Nel mese di novembre abbiamo fatto un vero e proprio road show europeo – dichiarano Lisa Chiari, Giuliana Parabiago e Valeria Santoni, componenti del team di progetto su Pitti Bimbo insieme a Tiziana Bellandi dell’ufficio buyer – che ha toccato Napoli, Parigi, Madrid, Barcellona, Londra e ora Milano. In queste occasioni abbiamo presentato novità e caratteristiche della prossima edizione e al tempo stesso raccolto osservazioni, suggerimenti e impressioni. L’obiettivo è avere un confronto aperto e continuo con espositori, compratori e giornalisti di Pitti Bimbo presenti gli uni accanto agli altri. Questa vicinanza al mercato e ai protagonisti stessi del kidswear è l’aspetto fondamentale col quale mettere le basi del nuovo corso di Pitti Bimbo: è assieme ad aziende e retailer che vogliamo dargli forma, tra scouting di nuovi brand e la conferma dei marchi e dei gruppi più consolidati del salone, con i quali lavoriamo per dare energia e supporto al settore produttivo e commerciale”.