Scandalo Epstein, quarant'anni dopo essere stata conosciuta come la "Duchessa di York", Sarah Ferguson si risveglia con un nuovo status da commoner

Il messaggio di Re Carlo III e del Principe William è chiaro: la famiglia reale deve rimanere concentrata sul servizio, sul dovere e sull'integrità, libera da distrazioni e polemiche. Azioni che non sono mai state messe in essere dagli ex Duchi di York

Quarant'anni dopo essere stata conosciuta come la "Duchessa di York" o “Fergie la rossa”, Sarah Ferguson si risveglia con un nuovo status da commoner

Non ci sono più Duca e Duchessa di York. Re Carlo III e il Principe di Galles hanno ufficialmente privato il principe Andrea dei suoi titoli e legami con la famiglia reale, e Sarah Ferguson non avrà più il titolo di Duchessa di York. Questa mossa decisiva arriva dopo anni di scandali che hanno oscurato il lavoro e lo scopo della monarchia. Il Principe Andrea — che non riceve più denaro dal Sovereign Grant e i cui patrocinio sono già stati riassegnati — non sarà più invitato agli eventi reali e nemmeno al tradizionale pranzo di Natale. Sia lui che Sarah sono ora completamente rimossi dalla vita reale pubblica. I titoli del Duca e della Duchessa di York sono ora consegnati alla storia, ed è improbabile che verranno usati di nuovo. Molti a York sicuramente apprezzeranno questa decisione, poiché il nome della loro città non è più legato allo scandalo che da anni seguì Andrea. Inizia un nuovo capitolo per la monarchia, uno che guarda avanti con rinnovata concentrazione e scopo. Quarant'anni dopo essere stata conosciuta come la "duchessa di York", Sarah Ferguson si risveglia con una nuova realtà - e un nuovo nome. Con il principe Andrea che rinuncia ai suoi titoli, la donna che un tempo era orgogliosamente al suo fianco perde l'ultimo legame formale con la monarchia britannica, lasciando alle spalle la designazione che la seguiva dal 1986. La decisione di Andrea, presa sotto pressione di Re Carlo e con il sostegno del Principe William, chiude un capitolo turbolento della storia reale recente. La mossa arriva tra rinnovate rivelazioni sui suoi legami passati con Jeffrey Epstein, lo stesso scandalo che ora getta nuove ombre su Sarah stessa. Fergie “la rossa” è sempre stata sotto i riflettori per gli scandali di St. Tropez o degli errori della sua gioventù. Fergie era la "duchessa ribelle" che, anche dopo il divorzio, è rimasta vicina all'ex marito, condividendo la Royal Lodge, una casa di 30 stanze a Windsor. Eppure il peso dei vecchi errori e dei fantasmi persistenti ha trasformato quello che una volta era un titolo in un peso. Oggi, senza "Duchessa di York" attaccata al suo nome, Sarah Ferguson si trova davanti a uno specchio che riflette solo "Sarah" — una donna qualunque in termini ufficiali, che ancora porta i ricordi, le cicatrici e le reliquie di una vita reale vissuta un tempo. Forse è questo il suo vero punto di svolta: lasciare andare il nome aristocratico e riscoprire chi è oltre le mura del palazzo. Dopo tutto, il titolo sarà anche caduto, ma la duchessa che c'è dentro è davvero scomparsa?