Premiati l’alto artigianato di Tod’s e la Maison Giorgio Armani con il Legacy Award, fra i prestigiosi riconoscimenti dati ai Sustainable Fashion Award 2025

Camera Nazionale della Moda Italiana e The Bicester Collection sostengono anche giovani marchi e designer emergenti focalizzati su creatività etica e sostenibile.

Nella cornice del Teatro alla Scala, Camera Nazionale della Moda Italiana insieme a The Bicester Collection hanno consegnato vari premi durante Sustainable Fashion Award 2025 a personalità e aziende che si sono distinte per la loro visione, innovazione, impegno nel settore, in una visione globale fra tradizione e innovazione.

Sul palco il Gruppo Armani riceve il premio Legacy Award simboleggiato dall’opera scultorea dell’artista Michelangelo Pistoletto, consegnato da Anna Wintour, chief content officer di Condé Nast e global editorial director di Vogue, alla famiglia del Signor Giorgio Armani.

Ed è poi il marchio Tod’s ad essere insignito del prestigioso award SFA Craft and Artisanship Award, ritirato dal direttore creativo Matteo Tamburini, introdotto dalla top model Iman, che dichiara: “Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento, che celebra il nostro impegno nell’unire l’artigianato tradizionale con l’innovazione sostenibile. Il progetto Tod’s Passport - il passaporto digitale creato per la borsa Di Bag e il Gommino - rappresenta una vera rivoluzione nel settore del lusso, combinando sostenibilità e innovazione nei prodotti di altissima qualità. È il nostro modo di guardare al futuro, senza mai dimenticare le radici della nostra tradizione.”

Il progetto Tod’s Passport è stato realizzato con il supporto di Aura Blockchain Consortium e Temera con lo scopo di assicurare tracciabilità, autenticità e trasparenza, lungo l’intero processo produttivo e nell’esperienza di fruizione del cliente.

Il premio The Bicester Collection Award for Emerging Designers si triplica e nomina al valore etico creativo tre marchi di talento che tengono conto dell’impatto etico e positivo a livello sociale, economico ed ambientale.

Desirée Bollier, chair e global chief merchant di Value Retail Management, specifica: “Il premio The Bicester Collection for Emerging Designers riflette il costante impegno a investire nella creatività e a sostenere nuove voci, soprattutto nel panorama odierno, che vede i giovani talenti confrontarsi con sfide sempre più complesse. A fianco di Camera Nazionale della Moda Italiana, abbiamo deciso di sostenere tre designer di moda responsabile”.

Institution by Galib Gassanoff, lavora su collezioni realizzate con fibre naturali e materiali provenienti dalle rimanenze di produttori di alta gamma, mentre Sake di Ana Tafur riscopre le tecniche ancestrali unite alla tecnologia, facendo lavorare comunità indigene e rurali delle Ande peruviane e dell’Amazzonia.

Il terzo prescelto, il brand Simon Cracker, nasce da un’idea di Simone Botte e Filippo L.M. Biraghi, appassionati di giacenze di tessuti e di abbigliamento abbandonato, ai quali dare una seconda vita.

Altri premi celebrano personalità, aziende e realtà che si sono distinte per la loro visione, innovazione e impegno etico nel settore, secondo il giudizio di una giuria internazionale presieduta da Paola Deda, chairperson di UN Alliance for Sustainable Fashion e Director UNECE.

Come esempio, Prada Group, Stefano Rosso (Marni e Maison Margiela), Van Cleef & Arpels e LVMH sono stati citati per i propri progetti digitali e tecnologici; il marchio Regenesi e i Gruppo Ermenegildo Zegna hanno l’encomio su economia circolare e cura ambientale, la Scuola di Sartoria Kiton risalta la trasmissione del savoir-fare sartoriale alle nuove generazioni.

Ed è Carlo Capasa, presidente di Camera Moda, a sottolineare l’importanza dell’evento:

“Questa celebrazione rimarca l’impegno e la responsabilità nel mettere in luce le realtà e le personalità italiane ed internazionali che si distinguono per visione ed ispirazione nel sistema moda. Le storie che raccontiamo attraverso questi premi non sono un traguardo, ma l’inizio di un percorso e di una rinnovata consapevolezza”.