L’amore per gli animali passa anche dal rispetto per i nostri spazi pubblici. Il parere di Nicola Zuccarini, fondatore di Win Srl
Win Srl è una startup italiana premiata dalla Fondazione Italia USA con il Premio America Innovazione sia nel 2024 che nel 2025
L’amore per gli animali passa anche dal rispetto per i nostri spazi pubblici. Il parere di Nicola Zuccarini, fondatore di Win Srl
Le minzioni dei cani negli spazi pubblici rappresentano una sfida diffusa in tutto il mondo. Marciapiedi, facciate, portoni e arredi urbani vengono quotidianamente danneggiati da macchie e cattivi odori, con conseguenze estetiche, igieniche ed economiche per le città. Non è una questione che riguarda solo i singoli quartieri o una nazione: da Valencia a New York, da Roma a Tokyo, amministrazioni e cittadini si confrontano con lo stesso problema.
Il risultato è duplice: da un lato, l’aumento dei costi di manutenzione urbana; dall’altro, l’adozione di nuove normative e sanzioni per spingere i proprietari a comportamenti più responsabili.
In questo contesto si inserisce l’innovazione di Win Srl, startup italiana premiata dalla Fondazione Italia USA con il Premio America Innovazione sia nel 2024 che nel 2025, che ha sviluppato I-Leash, il guinzaglio con serbatoio e spruzzatore integrato pensato per semplificare la pulizia immediata delle deiezioni liquide dei cani e contribuire al decoro urbano globale.
“I-Leash nasce in primis dal legame con il mio cane Fulmine, che è stato la vera ispirazione di questo progetto. Ogni passo avanti rappresenta per me un tributo alla sua memoria, un gesto d’amore verso di lui e, al tempo stesso, verso tutti gli animali e i loro proprietari, perché credo che il rispetto e la cura che dedichiamo a loro siano anche un riflesso del rispetto che dedichiamo alle nostre città e alla comunità in cui viviamo.Anch’io mi sono spesso trovato in difficoltà: a volte riuscivo a pulire le sue minzioni con bottigliette improvvisate, altre volte, per fretta o distrazione, non avevo acqua con me e non potevo farlo. Da lì la domanda: perché non creare un accessorio che risolva il problema in modo semplice, pratico e sempre disponibile? Così è nato I-Leash.»-dice Nicola Zuccarini
Quanto è grave, secondo te, il problema delle minzioni canine in termini di decoro urbano?
“È un problema più diffuso di quanto molti pensino. Non solo è questione estetica: le superfici danneggiate richiedono interventi di pulizia speciali, che costano; odori, muffe, rischi di scivolamenti dove le superfici restano umide; e, infine, il degrado visivo incide anche sul senso di cura che i cittadini hanno per il loro quartiere. Quando troppo spesso ognuno pensa “non è colpa mia”, la città si sporca davvero”
Oggi il problema delle minzioni canine non riguarda più solo il decoro urbano, ma è entrato anche nell’agenda delle amministrazioni. Cosa sta succedendo dal punto di vista normativo?
«Ormai anche le leggi obbligano i proprietari di cani a pulire. Sempre più città hanno introdotto ordinanze specifiche che prevedono l’uso di acqua o soluzioni igienizzanti, con multe che arrivano fino a diverse centinaia di euro. È la conferma che non si tratta di un fastidio secondario, ma di un vero tema di igiene pubblica.»
In che modo I-Leash contribuisce a ridurre il rischio di sanzioni per i proprietari?
“Il segreto è il serbatoio integrato: con una sola ricarica dura circa una settimana, quindi il proprietario non deve più ricordarsi ogni giorno di portare con sé bottigliette d’acqua per le diverse passeggiate quotidiane. Essendo parte integrante del guinzaglio, è impossibile dimenticarlo: basta riempirlo una volta a settimana e si è sempre in regola, senza il pensiero delle sanzioni”.
Pensando al rispetto delle città, secondo te quanto incide l’educazione civica nel risolvere questo problema?
“Incide tantissimo. Le regole possono esserci, ma se manca la consapevolezza e il senso civico, molti non fanno nulla. Spesso si aspetta che il comune o i vigili intervengano, ma il cambiamento vero parte dai cittadini. I-Leash non è solo un oggetto, è anche un invito a prendersi cura degli spazi condivisi”
Hai ricevuto premi importanti (come America Innovazione). Quanto pesa questo riconoscimento per voi, e come aiuta Win Srl a crescere?
«Per me è stato innanzitutto un riconoscimento al lavoro svolto e all’intuizione che ha dato vita a I-Leash, ma anche un punto di partenza. È la conferma che l’idea funziona, che il prodotto piace e che ha un reale potenziale di mercato. Allo stesso tempo, il Premio America Innovazione ci conferisce una grande visibilità, sia nazionale che internazionale, e ci dà credibilità verso investitori. Questo ci aiuta concretamente quando dobbiamo negoziare con fornitori o cercare finanziamenti, perché testimonia che il nostro progetto non è solo innovativo ma anche riconosciuto ufficialmente come valore per il Paese. Il nostro obiettivo è diffonderlo su larga scala, non solo in Italia ma a livello globale. Grazie ad Amazon, alle sue logistiche e alla possibilità di vendere in tutto il mondo attraverso un’unica piattaforma, puntiamo entro due anni a portare I-Leash in ogni mercato internazionale. Parallelamente stiamo lavorando per entrare negli store specializzati e nelle grandi catene retail, così da renderlo accessibile a tutti i proprietari di cani che vogliono vivere la città in modo più responsabile e sostenibile”