A Napoli si ripete il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro, per i partenopei significa che il patrono concede protezione alla città

Il miracolo alle 10.07 in punto, il sangue già sciolto quando l'ampolla è stata prelevata dalla cassaforte della cappella dedicata al santo nella Cattedrale di Napoli

A Napoli si ripete il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro, per i partenopei significa che il patrono concede protezione alla città .

Consueta folla di fedeli e autorità nella Cattedrale di Napoli per l'appuntamento più importante col patrono San Gennaro. La liquefazione del sangue il 19 settembre, infatti, è da sempre considerata segno della benevolenza e protezione del patrono verso la città: se non avvenisse, di contro, starebbe ad indicare sventure imminenti.

Il miracolo

"Abbiamo la gioia di annunciare che la reliquia è stata trovata completamente liquida", ha annunciato l'abate della Cappella del Tesoro, monsignor Vincenzo De Gregorio. Il sangue di San Gennaro è apparso subito liquefatto sin da quando l'ampolla è stata prelevata dalla cassaforte collocata dietro l'altare della cappella dedicata al patrono di Napoli in cattedrale.

La preziosa teca è stata portata in processione fino all'altare maggiore, come sempre a spalla, dai vigili del fuoco, con corteo di prelati.

Il segno ufficiale dell'avvenuto miracolo è dato dallo sventolio di un fazzoletto bianco da parte del delegato della Deputazione, alle 10.08.

La celebrazione

Le porte del Duomo di Napoli sono state aperte ai fedeli e alle autorità alle 7.30 del mattino, dopo i controlli di rito da parte delle forze dell'ordine, e resteranno aperte fino a stasera alle 21.

Le celebrazioni per il santo sono iniziate alle 8.00, con la messa seguita dalla lettura della "passione di San Gennaro", quindi il cardinale di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, assieme all'abate, Vincenzo De Gregorio, ha aperto la cassaforte della Cappella del Tesoro e prelevato le ampolle. 

La cerimonia è stata seguita dalle principali autorità cittadine: presenti, tra i tanti, il Governatore uscente della Campania Vincenzo De Luca; il sindaco Gaetano Manfredi; Roberto Fico, ex presidente della Camera e candidato alle prossime elezioni regionali per la coalizione di centro sinistra; l'assessore al Turismo e Attività Produttive Teresa Armato; il presidente della Camera di Commercio Ciro Fiola, tanti esponenti del mondo delle professioni e dell'imprenditoria.