La Ricetta della Felicità, il nuovo libro di Luciano Mancini è un invito a rallentare, ascoltarsi e riscoprirsi
Un racconto che attraversa emozioni comuni e momenti di introspezione, tra leggerezza estiva e riflessioni profonde su sé stessi e sul senso della felicità
La Ricetta della Felicità, il nuovo libro di Luciano Mancini, in arte Luciano Love, è un invito a rallentare, ascoltarsi e riscoprirsi. Tra le pagine di La Ricetta della Felicità si sprigiona il profumo autentico dell’estate: un mix inebriante di leggerezza e profondità, di sogni che si rincorrono e nuove consapevolezze che affiorano con delicatezza. Questo libro, già definito da molti lettori “il libro dell’estate”, è molto più di un semplice racconto: è un invito gentile a rallentare, ad ascoltarsi, a rinascere.
Un viaggio emotivo tra leggerezza, consapevolezza e poesia
Ogni capitolo è una carezza per l’anima, un viaggio tra esperienze autentiche e riflessioni universali. È il compagno perfetto da portare con sé: sotto l’ombrellone, durante un tramonto sul mare, o in quelle notti stellate e silenziose in cui si sente il bisogno di ritrovarsi.
Il libro parla di felicità, certo, ma anche di vulnerabilità, cambiamento, perdono e meraviglia. Parla, in fondo, di te.
Tra le righe si intrecciano incontri inaspettati, luoghi che lasciano il segno, domande profonde e miracoli quotidiani. Ogni pagina è un invito a riscoprire la bellezza della vita, a coltivare l’amore per sé stessi e per gli altri, a cercare la gioia nei gesti più semplici. Una vera mappa emotiva per chi vuole vivere con più presenza, gratitudine e poesia.
Chi è Luciano Mancini, in arte Luciano Love
Luciano Mancini è nato a Foggia, in Puglia, nel Sud Italia, ed è diventato cittadino del mondo quasi subito. Le sue origini sono una parte fondamentale del suo bagaglio. Grazie alla curiosità radicata nel suo DNA, ha scoperto di avere un bisogno primario di esplorare, apprendere, socializzare… Per intenderci: se vede una porta chiusa, deve aprirla! Ha capito che gli Amici sono una grande ricchezza, ne ha in tutte le parti del pianeta, e vorrebbe che l’anno fosse di 865 giorni, per poterseli godere tutti. Ha avuto la fortuna di vivere innumerevoli e incredibili esperienze. Ha compreso, nel tempo, che ha sempre girato la ruota in cerca di fortuna. La più grande lezione che ha imparato finora? Essere consapevole di cosa sia, per lui, la felicità.