PERSONE ANORMALI - Episodio 28 - Mi scusi, so che interrompo i suoi pensieri ma...la sua bellezza mi ha così colpito che vorrei offrile una coppa di cianuro

Entrare nel primo portone trovato aperto, magari meglio se senza portineria, e aspettare di vedere se qualcuno si presenta a reclamare qualcosa da una posizione sopraelevata è la mera necessità di chi fugge su inseguimento, concreto o possibile, e meglio se si è bene armati.

Nei film la gente scappa a cazzo di cane, meglio se scavallando un povero disgraziato in moto, facendolo finire in terra con fragore, per aumentare la spettacolarità della scena, per poi inforcarla in due, meglio se senza casco, e con le chiome bionde dei due fuggitivi che rilucono al sole, quelle di lei scarmigliate particolarmente al vento, mentre lui è ovviamente sempre un motociclista da competizione, che manco dopo anni di giri della morte in circhi acrobatici che in confronto Ryan Gosling nei suoi meglio film risulterebbe un coglione. Oppure, tentando di mantenere un minimo di credibilità, i due fuggitivi di solito fermano una macchina piantandosi in mezzo alla strada con la pistola spianata, evitando miracolosamente la possibilità che il guidatore davanti, terrorizzato o incazzato, li spiaccichi, trovando regolarmente una signora di mezza età o uno sfigato impiegatizio che gli molli la macchina totalmente soggiogato dallo sfoggio di armi da fuoco.
Nella realtà non sarebbe mica tanto facile, ma poi immancabilmente la Peugeot 308 verde semiacido in versione tassativamente sportiveggiante e multicavallata nonché appena sgraffignata, si mette a correre a tutta gallara sulla D60 panoramica in direzione sud; a velocità evidentemente eccessiva, giusto per farsi beccare da una eventuale pattuglia della Polizia stradale e farsi accumulare tutte le accuse possibilmente evitabili, dopo rocambolesco inseguimento a sirene spiegate, ovviamente. La direzione sud verso Bonifacio e verso la Sardegna per intenderci è certamente la migliore per il panorama e quindi per lo sfondo, anche se la direttrice nord verso Bastia garantirebbe begli inseguimenti montani sia con la Polizia che con un altro paio di macchine di inseguitori cariche di mafiosi. Mafiosi molto pazienti anche se incazzatissimi, che ovviamente non sparerebbero mai agli pneumatici per fottere immediatamente i fuggiaschi, ma perderebbero volentieri una valanga di tempo e magari pure la pellaccia pur di tentare di speronare la Peugeot verdastra. O meglio ancora: rischiare direttamente la ghirba pur di affiancarsi e scambiare un bel conflitto a fuoco con scambio reciproco di pistolettate, tutte rigorosamente a vuoto nonostante ci si spari fianco a fianco, laddove non resterebbe illeso manco un calabrone svolazzante di passaggio a velocità WARP. Tutto regolare. Ma è che non funziona così, nella realtà.

Nella realtà ti infratti il più possibile da una postazione difensiva al meglio del possibile ritrovato sur place e aspetti che passi il peggio per poi chiamare TU la Polizia, per evitare urgentemente di farti trovare solo come un cane braccato dai sopraggiunti assassini. E magari pure di finire in galera per una sequenza di reati gravi precedentemente enumerati. Sono minuti e minuti eternamente estesi di silenzio e di fiato corto e di sensi estesi al massimo per sopravvivere, sperando di farcela e che non esca qualcuno da una porta qualsiasi o qualcuno ti veda con la pistola ancora in mano o semplicemente ti chieda in modo perentorio cosa cazzo ci fai lì e poi chiami LUI la Polizia. In questi casi bisogna semplicemente far finta di niente, e magari fumarsi una sigaretta et similia, per fare i disinvolti. Dopo quel portone aperto, subito sul pianerottolo delle scale al primo piano non sta passando nessuno e lui pensa infatti di accendersi un toscanello che ha nella tasca esterna dello zaino, con tanto di Zippo cromato con la scritta ZIPPO in evidenza.
Lo fa ma gli tremano le mani: una delle due, la sinistra, gli trema in maniera pesante e fa quasi fatica a tirare fuori il sigaro dalla confezione e portarselo alla bocca, figuriamoci ad accendere. Lei lo aiuta in silenzio ad accendere lo Zippo con le mani ormai ben più ferme di quelle di lui. Lui la ringrazia. Si guardano. Lui fa cenno di no con la testa.

Dopo molti minuti, forse una mezz'ora che è impossibile da quantificare nessuno è ancora passato dalle scale, miracolosamente.
Lui ha guardato in silenzio le ubicazioni della stazione del Commissariato della Police Nationale e della Gendarmerie. Lei lo abbraccia brevemente, ma con decisione. Il suo tono è calmo, assurdamente calmo e basso.

Perché non mi hai detto niente

Non volevo tirarti dentro, volevo tenerti lontana ma soprattutto non avrei mai pensato che sarebbe successa una cosa del genere neanche lontanamente altrimenti non ti avrei mai detto di venire con me qui in Corsica, ma neanche lontanamente

Cosa è successo? Cosa hai fatto? Hai rubato? In che casini di merda sei?

Appunto no, dovevo solo consegnare dei soldi

Roba di droga?

No, solo dei soldi

E tu che cazzo c'entri?

Mi hanno pagato molto bene per fare questa semplice consegna. Dovevo farlo. Ho consegnato regolarmente. Quei tre figli di puttana evidentemente li hanno rubati al legittimo proprietario e volevano addossarmi la colpa

Sei sicuro di questo?

No ma è la unica spiegazione possibile. Sono venuti l'altro giorno, quando tu eri fuori per la spesa: hanno contato tutti i soldi con la macchinetta, hanno ringraziato e se ne sono cortesemente andati. È evidente che qualcuno ha fatto il furbo visto che io non sono uno dei loro ma solo un messaggero

O un trafficante

Io non sono un trafficante. Ho dovuto farlo ti spiegherò il perché. Mi dispiace per quello che è successo è tutta colpa mia, non dovevo chiederti di venire. Ma ti giuro che non ho pensato fosse mai possibile una cosa del genere

Ma adesso andiamo alla Polizia?

Sì, a meno che non ci abbiano visto entrare ed aspettino qua fuori che usciamo per spararci. Non credo; sarebbero piuttosto entrati qua dentro, credo.
Facciamo così. Esco io; tu rimani qua e ci troviamo a questo indirizzo, sembra il più vicino

Col cazzo. Usciamo insieme. Anche se ci sono lì fuori non spareranno per strada in pieno giorno

Potrebbero. Ma forse sì, hai ragione è meglio restare insieme. Andiamo adesso. Sei pronta?

Sì vaffanculo, ma non possiamo chiamare da qui la Polizia e spiegare che siamo inseguiti e farci venire a prendere?

La pistola la ho immessa irregolarmente qui in Corsica, devo farla sparire, e ti ricordo che ho sparato a due persone, e forse li ho pure ammazzati, anzi lo spero, se devo dirla tutta. Altrimenti mi arresterebbero subito comunque per omicidio.

Ma che cazzo dici, ti faranno comunque delle analisi su di te, come cazzo si chiama quelle nei film...le polveri sottili sulla mano

Quelle sono delle automobili

È uguale hai capito

Si ma hai ragione, posso dire che non era mia la pistola, ma la loro. Non è registrata a mio nome questa pistola

Come sarebbe che non è registrata a tuo nome? E dove la hai presa?

Poi ti spiegherò anche questo. Ma ora usciamo, non riesco più a stare qui, piuttosto...

Non fare il coglione: se usciamo così dovresti tenere in mano la pistola. E se fossero là fuori?

Non credo

Ma è possibile

Sì è possibile ma sarebbero completamente pazzi

Ma è possibile

Allora chiamiamo la Gendarmeria e facciamoci venire a prendere. Tu parli francese anche bene, gli spieghi che stiamo rischiando che ci ammazzino, che siamo stati rapinati, che mi volevano violentare anche

Bisogna pensare tutto prima di chiamare la Polizia

Vuoi raccontare tutto?

No. Finirei in carcere qui e non mi pare che sia una buona idea

E allora sarà una aggressione da rapina e stupro; dimostrare il contrario sarà difficile e non verrà certo quello che abbiamo lasciato in casa a testimoniare il contrario. Ti trema ancora la mano?

Sì un po'

Ma come hai fatto a sparare con quella sicurezza? Sei abituato?

No. Non lo so. Non lo so come ho fatto. Ho sparato per difendermi. Senti io devo uscire di qui, non possiamo comunque rimanere qui sul pianerottolo tutto il giorno

Va bene, chiamo io la Polizia, ma so poco il francese, lo ho fatto a scuola ma poco

No chiamo io. È la adrenalina che sta parlando al posto mio. La verità è che vorrei uscire da quel portone e trovarmeli lì davanti ed ammazzarli tutti. Ti rendi conto di quello che volevano fare? E di quello che hanno fatto?

Chissenefrega cazzo. Usciamone senza rischiare

Hai ragione dammi il telefono. La pistola la ho presa al primo stronzo. Ci hanno chiesto di tutti i soldi che avevamo, ma non avendo che pochi contanti hanno perso la testa. Ci hanno seguiti fin dentro casa, poi ci hanno chiesto i soldi ma poi hanno deciso di puntare su di te, forse per violentarti. Ho reagito e ho strappato la pistola al primo delinquente, poi ho sparato a tutti e due e il terzo si è arreso e siamo riusciti a scappare

Diciamo che non avevamo niente, non sappiamo quanti soldi hanno ancora in tasca quei tre

Possiamo dire che uno è scappato coi soldi

Ma non ha senso

Sì è vero, è vero. Ok, non avevamo contanti

È importante non dire cazzate

Sì certamente sì

Come ci sei finito in questa merda? E io che credevo che tu fossi un noioso architetto

Un noioso architetto. Ah, ecco. Beh, grazie per il pensiero, sia che fosse buono sia che fosse cattivo

Per la prima volta lui sorride amaro a mezza bocca, dalla bocca allontana il sigaro e soffia via il fumo. Poi tossisce e la guarda, grato in qualche modo almeno di non averla fatta ammazzare. Gli sembra la ragazza più bella che abbia mai visto da quando si ricorda. Se ancora ha dei ricordi disponibili al momento. Non saprebbe dire.
Ma al momento sono ancora vivi.

Di Lapo Mazza Fontana