Progetto "Leonardo Parlante", Sabrina D’Alessandro riscopre il lessico di Leonardo da Vinci tra arte urbana e performance collettive

Al Castello Sforzesco e in città, Sabrina D’Alessandro dà voce alle parole di Leonardo con arte urbana e lezioni di “ballo linguistico”, dove il linguaggio si trasforma in gesto e movimento collettivo

Dal 2022, gli studi di Sabrina D’Alessandro e del suo Ufficio Resurrezione Parole Smarrite si concentrano in particolare sugli scritti di Leonardo da Vinci, con un’attenzione speciale al Codice Trivulziano. Da questa ricerca nasce il progetto “Leonardo Parlante”, che prenderà forma in occasione della partecipazione dell’artista alla mostra Scrittura obliqua presso il MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea.

Leonardo vocabolista e arte urbana

Il progetto si svilupperà anche attraverso un’esposizione al Castello Sforzesco, affiancata da una mostra di arte urbana attualmente in fase di progettazione. Si tratta di un’indagine originale e articolata, che mira a far emergere la figura quasi sconosciuta di Leonardo “vocabolista”, esplodendo le sue parole in una varietà di forme espressive.

Durante la residenza artistica, Sabrina D’Alessandro lavora alla finalizzazione di queste iniziative e apre le porte del suo Ufficio al pubblico con delle lezioni collettive di “ballo linguistico”, dove le parole danzano e il corpo si fa voce.

Le lezioni sono aperte a tutti, sia principianti sia curiosi. Si balleranno le parole leonardiane contenute in “Salvatica”, la parola-scultura prodotta per il Castello Sforzesco, che sarà visibile in anteprima a Casa degli Artisti.