L’arte della seta, un libro e una collezione di foulard firmati Gucci

Con le immagini dell'attrice Julia Garner protagonista della campagna realizzata dal fotografo Steven Meisel.

Fondata a Firenze nel 1921, Gucci, una delle più importanti Maison nel settore del lusso e parte del gruppo Kering, presenta The Art of Silk, un progetto poliedrico che celebra la sua leggendaria tradizione nell'artigianato della seta artistica.

Il mito dei foulard di seta, usatissimi negli anni Cinquanta, viene reinterpretato per l’occasione da nove artisti internazionali che si confrontano con cinque dei temi chiave tratti dallo storico archivio Gucci: flora, fauna, nautica, equitazione e monogramma GG.

Il foulard Flora, realizzato per la prima volta nel 1966 come tributo alla Principessa Grace di Monaco, posiziona 27 fiori diversi, oltre a bacche, farfalle e insetti, in una elaborata composizione, colorato con 37 colori distinti e altrettante fasi di stampa separate.

Le stampe Animalia sono anch’esse state parte integrante del vocabolario creativo della Maison sin dall'esordio, con rappresentazioni di animali selvatici.

I motivi nautici ricordano la passione marinara degli anni Cinquanta e Sessanta, elementi chiave di tutte le successive collezioni in seta di Gucci. Marina Chain, in particolare, con le sue complesse catene intrecciate, introdotto verso la metà degli anni Settanta, adorna dapprima gioielli e accessori e più tardi foulard e capi ready-to-wear

Il patrimonio equestre della casa di moda non ha bisogno di presentazioni, tema che ha profondamente influenzato le stampe e ha creato due simboli intramontabili: il nastro e il morsetto.

Infine, il monogramma GG, caratterizzato da G intrecciate disposte a diamante, è apparso per la prima volta sugli articoli da viaggio per poi decorare foulard, cravatte e collezioni moda.

L’attrice statunitense Julia Garner, catturata dall'obiettivo del fotografo Steven Meisel, racconta con una sequenza di immagini cinematografiche il celebre foulard Flora, creato dall'illustratore italiano Vittorio Accornero de Testa, portato drappeggiato intorno al collo, annodato sul capo o ripreso in movimento.

Fra gli artisti chiamati a reintepretare le fantasie dei foulard, ci sono Robert Barry, considerato tra i pionieri dell'arte concettuale, Sara Leghissa e il suo collettivo Strasse, Jonny Niesche con il suo romanticismo astratto e minimale, l’illustratore Walter Petrone, in arte Wallie.

Il progetto comprende Gucci: The Art of Silk, un volume realizzato in collaborazione con la casa editrice Assouline (curato da Jo-Ann Furniss con il contributo di autori celebri tra cui Jennifer Sliwka e Christopher Wallace), che ripercorre la ricca storia e il talento che ha prodotto i foulard di seta Gucci e la loro influenza sul guardaroba prét-à-porter e il fascino esercitato sulle star del cinema, sulle celebrità e sull'aristocrazia.