Fuori Salone, Roberta Cipriani espone il progetto Rêve de Feu; protagonista Florence Nightingale, la borsa luminosa che fonde geometria sacra e alchimia

L'artista poliedrica presenta alla Milano Design Week il progetto Rêve de Feu che omaggia il fuoco e la luce interiore; protagonista la borsa luminosa che fonde simboli di geometria sacra e alchimia portando un messaggio di rinascita e speranza attraverso un design innovativo

Fuori Salone, alla galleria Forte Arte a Palazzo Bagatti Valsecchi, Roberta Cipriani espone il progetto Rêve de Feu; protagonista Florence Nightingale, la borsa luminosa che fonde geometria sacra e alchimia. L'artista poliedrica presenta alla Milano Design Week il progetto Rêve de Feu che omaggia il fuoco e la luce interiore; protagonista la borsa luminosa che fonde simboli di geometria sacra e alchimia portando un messaggio di rinascita e speranza attraverso un design innovativo.

Il progetto creativo Rêve de Feu di Roberta Cipriani

Il progetto creativo di Roberta Cipriani, Rêve de Feu, è un omaggio al Fuoco, il primo dei quattro elementi fondamentali della natura, insieme a Terra, Acqua e Aria. Attraverso la luce delle candele e del fuoco, e dal 2021 con l’uso della luce a LED, Rêve de Feu esplora un universo antico di simboli alchemici legati alla Geometria Sacra. L’obiettivo è recuperare la memoria ancestrale dell’umanità, seguendo le proporzioni auree, con l’intento di risvegliare la nostra Luce interiore e il nostro vero Sé.

Florence Nightingale

Florence Nightingale, la borsa luminosa di Roberta Cipriani, prende ispirazione dalla figura iconica del femminismo del primo Novecento, conosciuta come 'La Signora con la Lanterna' (Lamp Lady), che di notte si recava negli ospedali per prendersi cura dei malati. Come tutte le sue creazioni, questa borsa è progettata per illuminare il cammino delle nostre vite e di coloro che ci stanno accanto.

Florence, pur essendo originaria della Gran Bretagna, nasce a Firenze, e il suo nome evoca immediatamente cultura e rinascita. Nightingale, invece, è un 'cognome' dal suono romantico e simbolico, come il progetto stesso, che trae ispirazione dall'usignolo, portatore di un canto primaverile carico di speranza.

I simboli e i materiali della borsa luminosa

La borsa luminosa, come tutte le creazioni dell'artista, si caratterizza per l’uso di simboli radicati nella Geometria Sacra e nell'Alchimia. In particolare, sulla pelle è inciso il Fiore della Vita, un simbolo antico che si trova nelle piramidi Maya ed egizie e nel tempio di Osiride. Questo simbolo, che rappresenta i sette cerchi intrecciati, simboleggia i sette giorni della creazione ed è anche presente nel Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, che lo studiò nelle sue opere, ritenendolo la chiave delle formule della creazione.

La borsa è realizzata in cuoio vegetale, con interni in cotone. La fodera è removibile, consentendo di personalizzarla con colori diversi. La luce LED, calda e dimmerabile, è ricaricabile tramite USB. La batteria e la scheda tecnica sono custodite in un doppio fondo apribile all’interno della borsa.

Chi è l'artista poliedrica Roberta Cipriani

Roberta Cipriani, dopo essersi laureata in Architettura all'Università degli Studi di Firenze nel 1990, intraprende la carriera da architetto, collaborando con studi prestigiosi come quello di Superstudio di Roberto Magris. In seguito, decide di allontanarsi dalla frenesia cittadina e si trasferisce nella tenuta di famiglia nel Chianti, dove può finalmente dedicarsi alle sue più grandi passioni, unendo arte, spiritualità e architettura. È in questo periodo che nasce la sua Cas-art, una vera e propria casa scultura, progettata in sintonia con la filosofia dello spirito, dove le forme angolari vengono sostituite da elementi tondeggianti, più in armonia con la natura e con il nostro essere. La Cas-art verrà successivamente pubblicata sulla rivista AD, che le dedicherà anche la copertina. È in questo contesto che Roberta Cipriani sviluppa l'idea dei quattro elementi naturali - Acqua, Terra, Aria e Fuoco - che compongono il nostro Pianeta e noi stessi.

Proprio su quest’ultimo, il Fuoco, si sviluppa Rêve de Feu, una serie di sculture luminose che, come sentinelle di Luce, ci accompagnano nel nostro cammino di vita, fino ad arrivare all'Albero della Vita, simbolo di consapevolezza totale. Nel 2019, in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, l'installazione Rêve de Feu diventa numerata e, attraverso la luce delle candele, integra simboli nascosti nelle opere del genio toscano.