Eataly Milano Smeraldo presenta il 'Giardino delle Meraviglie' di Elena Salmistraro durante il Fuorisalone 2025
In occasione dell'affollata Design Week il capoluogo lombardo si colora e offre installazione uniche ai visitatori
Un'esplosione cromatica all'attesa Milano Design Week. E per l'occasione Eataly Smeraldo presenta un’opera dedicata ad arte e design realizzata con l’utilizzo di elementi che si fondono con l’ambiente circostante. Si tratta di 'Giardino delle Meraviglie', a cura di Elena Salmistraro. L’opera fa parte della mostra-evento INTERNI Cre-Action che, nell’ambito del Fuorisalone, coinvolge l’intera città con installazioni in diverse location. “Partecipiamo al Fuorisalone per il terzo anno consecutivo e ogni anno lo facciamo con lo spirito di essere parte attiva di una delle manifestazioni culturali più inclusive e capillari della città. - dichiara Andrea Cipolloni, Group CEO Eataly- Quest’anno ospitiamo una vivacissima installazione di Elena Salmistraro che rende l’esperienza nel negozio ancora più unica e avvolgente, consentendo una visita inedita. Si tratta di un’opera diffusa sui tre piani di Eataly Smeraldo che si sposa perfettamente con il rinnovamento recente del punto vendita e con il nostro desiderio di restituire ai clienti esperienze di acquisto, didattica o degustazione sempre più speciali.” Cre-Action è l’incontro tra due dimensioni essenziali, creazione e azione, che insieme danno vita a un processo dinamico. La designer Elena Salmistraro porta negli spazi di Eataly il suo 'Giardino delle Meraviglie' che racconta attraverso la metafora progettuale il processo creativo nella sua sostanza più autentica: non un tragitto lineare, ma un cammino ricco di stimoli, di suggestioni che avvolge il visitatore e lo trasporta in un universo fatto di colori, di natura e vivace energia. “Con Giardino delle Meraviglie ho voluto rappresentare quella che è l’azione della creatività, quindi un percorso in continua evoluzione, fatto di scoperte inaspettate e incontri tra mondi diversi. È un viaggio che nasce dalle forme, dal colore e dalla natura tutta, attraversa la nostra interiorità e si trasforma in esperienza completa. È un invito a perdersi per poi ritrovarsi, lasciandosi guidare dalla meraviglia”, racconta Elena Salmistraro. Il percorso proposto, infatti, non è sempre lineare né continuo: si snoda tra grandi piante e distese di verde, una natura che avvolge e ispira. Salendo al primo piano, nella zona del palco, si trovano le prime forme: le creature sagomate. È il momento dell’ispirazione, quando immagini e strutture che fino a poco prima non esistevano, iniziano a prendere vita, delineandosi con sempre maggiore chiarezza. Questo viaggio trova la sua massima espressione al secondo piano, negli spazi del ristorante, dove le idee si concretizzano, prendono forma compiuta e diventano reali. A suggerire e ampliare questa narrazione, ecco un grande disegno realizzato sulla facciata che dà su Piazza XXV Aprile: qui spiccano due occhi, incorniciati da foglie e forme geometriche, come a suggerire uno sguardo attento, curioso, pronto a scrutare il mondo della creazione. Un vero e proprio invito a intraprendere il cammino della fantasia ...